Autoipnosi e ipnosi regressiva

L’ipnosi è un trattamento che è altamente consigliabile effettuare sotto una guida esperta, la quale, dopo un colloquio iniziale, è in grado di valutare l´opportunità di effettuarlo e,successivamente, quale sia il procedimento d’induzione ipnotico più idoneo, in basse alle peculiarità del soggetto.
Una volta che il soggetto, dopo un allenamento adeguato,è entrato in possesso della capacità di entrare in trance è in grado di ricorrervi da solo tramite (autoipnosi) ogni qualvolta lo ritenga opportuno.Può ritagliarsi, magari a fine giornata, uno spazio per lo svolgimento di questa pratica, allo scopo di interporre una specie di cuscinetto protettivo e meditativo tra sè ed eventuali disagi o situazioni stressanti a cui è andato incontro magari durante il vissuto quotidiano o al fine di antagonizzare angosce o stati depressivi più o meno strutturati.
Lo stato di trance viene perseguito non al fine di estraniarsi dalla realtà, ma, al contrario, con l’obiettivo di raccogliere le proprie energie per entrare nuovamente in pieno contatto con il mondo dopo essersi depurato dalle ansie perturbatrici e quindi con rinnovato vigore.
Nell’ipnosi regressiva vi è l’affascinante possibilità di regredire alle primissime fasi della nostra esistenza e addirittura transpersonali, osservando, in alcuni casi, come il soggetto sia in grado di ricollegarsi a vissuti particolari che trascendono la sua comparsa nel mondo.L’ipnosi regressiva è un metodo che viene attuato sotto la guida esperta di un ipnoterapeuta e che, attraverso un percorso mirato che scenda in profondità nelle viscere dell’inconscio, permette al soggetto di regredire dolcemente alle primissime fasi della sua esistenza .L’ipnosi regressiva consente,cioè,all´individuo di scivolare lentamente e progressivamente fino alle radici del suo essere nel mondo, condotto dalla guida ferma dell’ipnoterapeuta.La mano adulta dell’ipnoterapeuta accompagna la persona nella sua regressione ed essa diviene sempre più piccola fino ad arrivare al suo primo affacciarsi all’esistenza. La realtà piano piano scompare, il linguaggio si assottiglia fino a dissolversi, e resta solo il bambino che ha come riferimento il “grande”, l´ipnoterapeuta,il quale diventa per lui la rappresentazione del mondo. Con la ipnosi regressiva, l’ipnoterapeuta può addirittura,come abbiamo detto, condurre ancora più indietro il soggetto facendolo regredire a vissuti particolari transpersonali, che trascendono cioè la comparsa nel mondo del suo sé e della sua identità attuale.