buonasera, sto attraversando un momento di profondo disagio e dolore incontenibile, ho 39 anni e dopo 3 anni di relazione e una casa appena comprata insieme, la mia compagna ha deciso di andarsene dopo un acceso litigio durante il quale ho avuto un comportamento aggressivo: ho spinto la mia compagna con forza e ho cercato di trattenerla in casa strattonandola e insultandola in preda a una forte rabbia, frustrazione e panico temendo che lei se ne andasse come poi è accaduto. soffro di sindrome da abbandono e altre volte in passato ho avuto atteggiamenti aggressivi o autoritari (non ho mai letteralmente picchiato con forza ma ho utilizzato gesti violenti ed aggressioni verbali), il tutto seguito da forte ansia, senso di angoscia e disperazione e pentimento. ogni volta mi sono ripromesso di non ripetere questi comportamenti, ma invano. in quei momenti avverto un senso premonitore di panico con conseguente esplosione di rabbia. mi sento veramente una persona misera da questo punto di vista e finisco sempre per pagarne le conseguenze in prima persona. sono spesso ipercritico e iperesigente senza motivo apparente.seguo un percorso di psicoterapia da alcuni anni ma a quanto pare queste “inclinazioni” non sembrano regredire. sono spaventato da questa parte di me che vorrei veramente sradicare perchè mi causa profonde sofferenze.