Dottore,sono disperata.Da agosto frequento un uomo.Da agosto ad oggi decine di volte ha cambiato idea su noi due. Un giorno fa progetti, propone la convivenza, viene in famiglia, telefona tre volte al giorno per dirmi che gli manco. Il giorno dopo mi dice che non se la sente e si allontana.Ha avuto due matrimoni, una convivenza, molte situazioni difficili per cui ho usato estrema pazienza.E’ un medico!E’ in cura psichiatrica perché ha avuto due procedimenti disciplinari, l’avvocato gli ha suggerito questa strada e di fatto è in cura per depressione maggiore.Assume Cymbalta e Xanaxx, ms poiché assume anche betabloccanti per la pressione, ha problemi sessuali immportanti.Non ne parla con lo psichiatra e non vuole fare psicoterapia.ALTRI disturbi:instabilità sentimentale,scatti d’ira e sbalzi di umore,scarsa affettività nei confronti di uno dei suoi due figli (nati da due madri diverse).Alta considerazione di sè alternata a visioni pessimistiche.Logorroico se di buonumore, assolutamente taciturno negli altri casi.Qualche blackout di memoria.Sono certa che quando si allontana da me è perché si fa deviare dalle sensazioni sessuali (infatti capita nel week end quando dovremmo stare insieme di più.Sono una giornalista, cerco di documentarmi, ma non so come aiutarlo.parlo con suo fratello? con il suo psichiatra?Mi aiuti la prego. Non vorrei fargli piu male che bene. Lo lascio al suo destino e fuggo per non farmi coinvolgere nella sua malattia?Ho tutti contro.. tutti mi dicono di lasciarlo perdere.Lo amo e voglio il suo bene.. (anche il mio, troppa gente ha bisogno di me).Abbiamo 50 anni.. che facciamo?Mi scriva la prego