Salve dottore,sono una ragazza di 18 anni cresciuta in una brutta situazione familiare, senza un padre e con una madre che per quanto amo devo ammettere che non mi ha mai capita e onestamente mi sono sempre sentita sola, ho fatto mille trasferimenti a causa s delle sue relazioni ed ora mi ritrovo a dover abbandonare gli studi poiché abbiamo uno sfratto e altrimenti non potrei mantenermi (l’idea di andare a vivere da sola mi spaventa ma né sono obbligata). Mi sento dei pesi sulle spalle che non riesco a sostenere. comunque è da quasi un anno che faccio uso di alcoll e cocaina nel weekend , a volte anche durante la settimana.. tutto è partito da quando mio zio mi ha fatto provare per la prima volta e dopo un mese ho continuato con la mia “migliore amica” che già né faceva uso. ultimamente però mi sono resa conto che non sto bene, che non è ciò che voglio dalla mia vita ma mi sento impotente .. mi sento cmbiata.. prima ero molto solare e positiva, ora invece sono chiusa in me stessa e vedo tutto grigio.. anche affrontare una giornata è difficile per me.. mi sveglio lla mattina senza voglia di vivere e sinceramente in certi momenti ho pensato di togliermi la vita. cosa devo fare? voglio ritrovare la mia felicita . grazie
Cara ragazza, credo che sarebbe necessario che lei pensasse seriamente ad un lavoro profondo su se stessa in termini di psicoterapia psicoanalitica che porti alla luce i conflitti del suo inconscio, li dirima e li affronti in modo da ritrovare un equilibrio accettabile. Anche l’ipnosi può essere molto utile come terapia antiimpusiva in grado di dilazionare la scarica istintuale allargando il suo sè e rendendolo capace di adattarsi alla realtà. La sua giovane età può favorire la terapia e renderci ottimisti sul perseguimento degli obiettivi in tempi ragionevolmente brevi. Un cordiale saluto. Antonio