Mia figlia oggi 25 anni – soffre della patologia in oggetto dalla età di 16 anni, ha subito già quattro ricoveri in strutture specializzate per periodi di circa 3/4 mesi con risultati effimeri; desidererei un Suo parere sulla cura ipnotica di cui ho sentito parlare e che sembra abbia percentuali di successo apprezzabili. Grazie per la Sua cortese risposta
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Gentile signora, secondo la mia esperienza , in casi come quelli di sua figlia,la ipnositerapia può essere di valido aiuto nel riuscire a desomatizzare il sintomo e a mentalizzarlo. Ovviamente niente può essere detto se non dopo aver valutato pienamente la soggettività della ragazza e avere testato i suoi indici di ipnotizzabilità. E’ inoltre assolutamente pregiudiziale e prioritario il fatto che sua figlia abbia una disponibilità ad affidarsi allo specialista che si fa carico del problema, nel senso anche di poter percepire una fiducia e un trasporto nei suoi confronti fin dai primi contatti, propedeutici alla creazione di un solido transfert e ad una valida alleanza di lavoro, che possano mantenersi ed eventualmente svilupparsi nel corso del processo terapeutico. La saluto cordialmente. Antonio Miscia