Gentile dottore la mia storia di sofferenza psichica dura da tempo . Ormai sono vicino ai 50 anni ma è cominciata che ne avevo 30. Allora ero fidanzato con una ragazza con cui ero indeciso se andarci a vivere o meno, il fatto è che, vicino non la sopportavo ma mi atterriva anche l´idea di perderla. Alla fine lei si è stancata e mi ha lasciato e sono andato in terapia per la depressione in cui ero caduto. Non c´era, , però, solo quella perchè le mie giornate, già allora, erano contrassegnate anche da penosi lavaggi quotidiani e da tabù fastidiosi.Lo psichiatra mi disse che soffrivo di disturbo ossessivo-compulsivo, mi ha dato dei farmaci e ho iniziato una psicoterapia che mi ha fatto stare un pò meglio e, qui credo di aver sbagliato, dopo un anno ho smesso. Sono andato avanti barcamenandomi più o meno, con gli psicofarmaci stavo un pò meglio in alcuni periodi. Ho sempre continuato a lavorare, avendo qualche storia sentimentale senza mai impegnarmi. Negli ultimi due anni sono venuti a mancare i miei genitori e sono rimasto solo in casa. I primi tempi mi sembrava di cavarmela ma poi il disturbo ossessivo è precipitato, i lavaggi sono diventati sempre più penosi, i tabù sempre più estesi al punto di diventare insopportabili. Ora anche la notte non riesco più a dormire e sono come paralizzato, mi può aiutare con qualche consiglio? La ipnosi o la psicoanalisi mi possono aiutare?. La saluto cordialmente. A.N