Salve, ho 25 anni, le spiego brevemente il mio disagio. sono una ragazza che appena diplomata ho iniziato a lavorare come educatrice infanzia, non ho mai avuto relazioni con l´altro sesso perché non sono attraente e sono introversa. Diciamo che non ho vissuto come gli altri l´adolescenza , avevo la mamma che andava all´ospedale per problemi di salute ed io dovevo fare la “donna di casa” e ciò dato che andavo a scuola e praticavo sport non avevo tempo per uscire. In famiglia ho sempre avuto un´educazione rigida e autoritaria non permissiva, e causa ansia di mia mamma ho sempre assecondato le sue direttive e anche per uscire la sera. Non ho molti amici e non parlo dei miei problemi. Ora sento che provo rabbia e rispondo continuamente a mia mamma perchè non mi ha dato sin da piccola coccole e amore e fiducia, di fatti non parlo molto in casa e non capisce e non si accorge di come mi sento. Ho cercato di autoanalizzarmi e di capirmi e cambiarmi. so di avere una bassa autostima e ogni critica la prendo sul personale, mi sento molto una perdente perchè il mio desiderio di vita è completamente differente da come è. l´ultimo anno di scuola ho mollato completamente di studiare e mi sono ritrovata nel secondo quadrimestre a recuperare il primo e alla fine sono passata con il minimo. Questo mi ha segnata perché sono sempre stata non eccellente , sulla media del 8 ma non scacia, ma mi era presa male perchè avevo ricevuto il mio primo debito con la media del 5 e mezzo e ho dovuto studiare per tutta l´estate e mi sono sentita amareggiata. La mia idea e anche per la mia famiglia sarebbe stata di passare con un minimo di 75 e mi sarebbe piaciuto alla mia età avere una famiglia mia, un lavoro, invece non ho niente di tutto ciò. Anche il lavoro non l´ho più, faccio da baby sitter e praticamente sto vivendo per far piacere agli altri, ma personalmente non ho passioni e mi sento demoralizzata. Anche le relazioni con gli amici non le ho, e mi trovo spesso ad uscire da sola e provo tristezza.Non capisco se è un disturbo o un problema per come sono cresciuta, ma sono molto giù di morale per non essere come gli altri coetanei. il mio stato oscilla tra rabbia, ansia e momenti di crisi demoralizzata.Mi è stato detto da un´amica donna più grande di me, che è l´unica con la quale parlo, che avrei bisogno di fare un percorso, ma non voglio parlare dei miei problemi e ho difficoltà a parlarne a voce. é la prima volta che mi rivolgo ad uno psichiatra ma l´ho fatto per capire un po di più su di me. se fosse un disturbo di che tipo?!Vorrei un suo parere in merito e la ringrazio per l´attenzione. Grazie