ho un figlio affetto da depressione. ho sempre pensato all´ipnosi in maniera elementare: introdurre nel paziente idee positive ( sarebbe meglio indurre il paziente a elaborare solo idee positive). Probabilmente non è cosi e forse è meglio. Mi chiedo infondo quanto un terapeuta possa influenzare le scelte del pz. e ancora quanto il pz è ” in balia ” del terapeuta durante l´ipnosi. probabilmente si tratta più verosimilmente di un percorso di conoscenza di se. ma quanto è efficace l´ipnosi in termini di percentuale di guarigione rispetto a altro (farmaci). Ma soprattutto rispetto a uno psichiatra incompetente che non risolve il problema, quanto uno psichiatra incompetente può danneggiare il pz attraverso l´ipnosi? E´ questa la mia vera paura.