Buongiorno Dottore,ho 23 anni per 1,82cm d’altezza, ed a partire dalla mia adolescenza ho iniziato a soffrire di disturbi di forte ansia con sintomi gravi unicamente somatici.I disturbi si ripercuotono a livello di tutti gli organi: reni (ipercreatininemia), fegato (steatosi), tiroide (autoimmunitaria) pelle (dermatite ed orticaria) prostatite abatterica,ritenzione urinaria, parestesie braccia, alopecia areata,osteopenia scompenso cardiaco,iperaldosteronismo,ipogonadismo, ulcere dall’esofago al rettocolon, varie infezioni laringofaringee croniche.Il problema più importante è la perdita di peso, anche 30 Kg in un mese o meno.In passato affrontai la prima terapia antidepressiva,(ssri+ benzo) che risolse come per miracolo tutti i problemi sia dal punto di vista fisico che analitico.mi ricrebbero persino i capelli.Dopo 2 anni sono ricaduto nel baratro, senza causa apparente, anzi , conducevo una vita piena di soddisfazioni.Ora noto una cosa, che se assumo gli antidepressivi senza l’uso di benzo. la situazione peggiora, e anche se vedo risultati a livello di tranquillità psicologica , a livello fisico non ci sono progressi,(le analisi sono ritornate sballate) continuo a perdere peso o non recuperarlo, invece se aggiungo grosse dosi di ansiolitici inizio a recuperare il peso in breve tempo. Per chi soffre di disturbi psicosomatici è vero che occorre molto più tempo e non le canoniche 6 settimane prima di vedere risultati con gli antidepressivi? E’ meglio quindi aggiungere sempre delle benzodiazepine al fine di attendere l’effetto del farmaco con più tranquillità senza ansia?Grazie per la cortese risposta