Dottor.Miscia ,innanzitutto voglio ringraziarla per la cortese attenzione e poi vorrei tanto dirle che ,sia posssibile avere un contatto con l’interessato ma,la difficoltà è proprio questa . Più volte c’è stato ,da parte mia ,l’invito a confrontarsi con qualcuno ,chiaramente,senza risultato ,la sua risposta è stata solo”non ho bisogno di nessuno” .In realtà questa situazione è nata due anni fà , inizialmente stava molto male ,faceva uso di sostanze e molto spesso aveva delle crisi di pianto isteriche ,raccontava in quei momenti quanto accadeva con la signora …..oggi non ha più queste crisi di pianto ma beve alcool, vino spropositatamente sopratutto in compagnia della signora.Quado torna dal suo viaggio (tre ,quattro giorni)vuole la sua famiglia vicino che lo appoggia e gli fà compagnia……Credo si sia fatto una sua “ragione di scelta” alimentata dalla moglie e dalla sua famiglia di appartenenza che, usufruisce di questo danaro, di parenti ,amici e non ,che chiedono un suo appoggio economico continuamente, a questo si aggiunge lo smisurato spreco di danaro in cose costosissime o futili .Se solo ci fosse una forma per avvicinarlo mi piacerebbe tanto ,personalmente l’unica cosa che riesco ad ottenere da mio fratello è l’essere presa in giro ….Ogni qualvolta provo a fare dei ragionamenti sfugge oppure si stanca,gioca con il telefonino perchè non è una cosa che gli interessa ……Oltre lui mi fa molta pena e mi peoccupa mia madre (vive da sola con le sue paure e fallimenti),che da quando il figlio si trova in questa situazione è come in trans,l’unica cosa che dice “quello che posso fare è andare in chiesa e pregare”. A questo punto dottor , mi dica cosa posso fare ? Ringraziandola anticipatamente , saluto in attesa di sue