Mi chiamo Claudia e ho una figlia di 21 anni. Da quasi sei anni soffre di anoressia nervosa con alternanza di bulimia. Tutti i nostri sforzi di farla curare sono stati inutili. Nostra figlia non vuole collaborare e non si fida di nessuno. Ha paura di affrontare qualsiasi percorso terapeutico. Secondo lei non c’e’ via d’uscita e non c’e’ e non ci sarà mai la guarigione. Io non voglio perdere la speranza. Ho tentato tante strade. Ora se volessi provare con l’ipnosi secondo lei ci potrebbe essere una speranza anche solo di farle cambiare idea ed iniziare un percorso verso la vita? Perchè questa non è vita. Grazie!
Cara signora il trattamento ipnotico , come qualunque forma di psicoterapia presuppone un profondo approccio collaborativo da parte del paziente e, pertanto. è assolutamente prioritario e necessario, prospettare a sua figlia tale possibilità curativa e valutarne un pieno consenso.Nel caso che tale consenso sia ottenibile, le posso dire che tale strategia terapeutica, una volta valutati gli indici di ipnotizzabilità, è in grado di dare risultati anche molto soddisfacenti. La saluto cordialmente. Antonio