Salve dottore sono un ragazzo di 30 anni. A seguito di una paura avuta a causa di un malessere una crisi molto forte di ansia mi sono molto spaventato. Poi ha cominciato a farmi male lo stomaco ed ho cominciato a avere paura del colon irritabile stando sempre in internet a cercare testimonianze vedendo solo persone che dicono che non esisteva cura e da li sempre male al colon sempre più ansioso e depresso. Sempre pensieri maniacali a controllare stomaco colon e sempre giù di umore. Poi leggendo in internet ho scoperto il doc e da li la preoccupazione del doc di questi pensieri e incomincio a vigilarmi i pensieri e farmi domande mentali ma quando stavo bene rispondevo cosi questi pensieri prima li facevo può essere sono ossessionato e vivo in costante stress e paura per i miei pensieri e magicamente il colon non mi fa più male da quando mi sono impaurito sul doc e pensieri ossessivi. Non so più che fare il mio psicologo dice che è solo un problema di ansia che non so gestire e che se mi godessi la vita mi concentrerei su altro come palestra vita e lascio ste preoccupazioni non avrei più niente. È sette mesi che vivo in questo labirinto.
Salve,nel suo caso il disturbo ansioso depressivo è andato a concentrarsi su idee fobico ossessive che attualmente dominano il quadro psichico coinvolgendo anche la componente somatica.Non è quindi un problema di ipocondria, inoltre mi permetto di suggerirle di non soffermarsi tanto sull’inquadramento diagnostico quanto sulla terapia. Quindi, se il suo psicologo riscuote la sua fiducia, il lavoro sulla profondità del suo essere andrà continuato a lungo, fino al punto che i suoi sintomi non avranno un significato e si potrà dare loro un nome, eradicandoli in modo definitivo e permanente: il che significa risalire fino alle sue radici dell’essere nel mondo, decifrando il suo inconscio ed i suoi rapporti con le figure di riferimento. La saluto cordialmente
OSSESSIONE
Ho usato cocaina 5 volte a 30 anni nel 1995, 5/6 volte a 37 anni nel 2002, e altre 5/6 volte sporadicamente fino al 2007. Mi è sempre stata offerta da donne e quindi avevo sottovalutato la cosa. Poi però ho deciso di depennare dalle mie frequentazioni tutti quelli/quelle che ne fanno uso e che la offrono. Ho anche ammesso pubblicamente di averla presa, e adesso alcuni conoscenti mi danno del cocainomane. Sta diventando un’ossessione: continuo a pensare che vorrei non averla mai presa, che tutto sommato l’ho fatto poche volte, che insomma non l’ho mai cercata di mia iniziativa, che non avrei dovuto confessarlo a nessuno, che ho fatto bene ad ammetterlo, e mi condanno, poi mi giustifico, poi mi ricondanno, e così via. Il mio cervello continua a pensarci.