Caro dottore, il motivo per cui le scrivo non riguarda me direttamente ma indirettamente. Si tratta di mia moglie, siamo sposati da circa 8 anni e abbiamo cercato di avere un bambino, ma inutilmente. Ci siamo sottoposti ad una serie interminabile di esami , tutto sembra in regola,ma il risultato purtroppo è quello che è .Io me ne sono fatta una ragione, forse per noi uomini non è un problema così fondamentale, ma mia moglie credo che non si sia rassegnata, anche se non ne parla. Infatti da circa due anni ha cominciato a sfogare le sue frustrazioni nel cibo, a tavola con me mangia in modo moderato e anche quando siamo a cena con gli amici devo dire che si controlla.. Il problema credo si verifichi quando io sono al lavoro, perché noto che la sera , quando torno a casa, il frigorifero deve essere stato visitato più di una volta .D’altra parte, i risultati sul suo corpo si vedono, anche se lei non mi vuol dire quanto pesa, credo abbia preso più o meno una trentina di chili. Ovviamente questo si ripercuote anche sul sesso, perché mi sono accorto di non desiderarla più come prima, anche se non sembra che questo sia per lei un problema. Non mi sento tranquillo, me ne faccio una colpa, ho cercato di parlarne, ma lei si sottrae ad ogni discussione, non vuole andare nemmeno dal medico perché dice che non è malata. Mi chiedo se non si possa fare qualcosa,se sia depressa le chiedo un consiglio, perché la situazione sta diventando davvero pesante. F.G.