Salve dottore, ho 45 anni, 3 anni fa ho avuto un grosso lutto familiare e pensando di essere forte non ho chiesto mai aiuto. All inizio avevo solo delle costrizioni al petto ma colpevolizzavo un precedente intervento, poi sono iniziati i giramenti di testa, i formicolii al braccio sinistro, e da qui la paura di morire da un momento all altro, nonostante i controlli medici fossero tutti ok. Adesso non so che fare x uscire da questa situazione, psicologo, psichiatra, farmaci, a chi affidarsi???
Salve non le consiglio di medicalizzare il sintomo ricorrendo ai farmaci i quali possono dare dipendenza e lasciano immutata la dinamica intrapsichica, avendo solo un effetto di presenza. Le consiglierei, invece, caldamente, un lavoro psicoanalitico che agisca in modo radicale e definitivo per comprendere le cause psichiche remote che sono rimosse e vanno disseppellite dall’inconscio. Può unire utilmente a questa indagine psicoanalitica un lavoro ipnotico meditativo e regressivo che piò garantirle un sollievo in tempi brevi e può essere ulteriore strumento di indagine. La saluto cordialmente