Caro dottore, le dirò una cosa banale di cui magari le scrivono in tanti, ma soffro terribilmente di solitudine. Sono sui 60, in pensione dopo una attività lavorativa soddisfacente ho accanto da molti anni una moglie che mi vuole bene, i figli sono ormai grandi e hanno i loro amici e sento che la mia vita ha come perso il suo sapore e la ragione della sua esistenza. Quando ne parlo con i miei conoscenti spesso mi fanno vedere il lato buono di ciò che vivo od ho vissuto ” hai accanto una moglie che ti vuole bene, due bravi ragazzi che ti danno soddisfazione, i soldi non ti mancano,… e altre cose di questo tipo. Ma allora sono io ad essere sbagliato?