salve dottore, il mio problema si presenta ormai da molti anni, sono sempre stata normopeso(1,65 x 65 kg) ma formosa, poi a un certo punto, a causa di uno stile di vita sedentario. dovuto al mio lavoro d’ufficio che mi impegna dalle 9 alle 19, mi sono trovata a ingrassare fino a pesare ben 105 kg. ho quindi fatto una dieta che ho integrato con palestra tutti i giorni per almeno 1 ora al giorno, tornando ogni sera a casa tardissimo ma senza tempo da passare con gli amici ne tanto meno il tempo per avere una vita sentimentale. ho così interrotto dieta e palestra nel momento in cui ero di nuovo dimagrita e per oltre un anno ho mantenuto il mio peso, ma poi sono andata a convivere con il mio attuale compagno e sono tornata a ingrassare. quando ho fame non è fame ma solo necessità di cibo spazzatura che appaghi lamia insoddisfazione lavorativa, il sentirmi prigioniera tra le 4 mura dell’ufficio per poi avere lo stipendio contato per le spese di casa. non posso permettermi la palestra e ho difficoltà a seguire la dieta. sono arrivata a pensare che se fossi single sarebbe più semplice, come ho fatto anni fa. il problema sostanziale però, per cui non mi sprono a dimagrire, è che se mi guardo allo specchio mi vedo solo un po’ più in carne, io quando cammino per strada mi sento magra, poi qualche amico pubblica una mia foto e mi rendo conto di essere obesa nei miei 95 kg. non so che fare.
Salve , come ho scritto sul sito nel link di riferimento L’80% delle obesità è di origine alimentare e dipende prevalentemente da uno stile di vita e da un atteggiamento nutrizionale alterato ed è fattori psicogeni. Alcuni Disturbi della condotta alimentare, come ad esempio il Binge-Eating Disorder o la Sindrome da Abbuffata notturna, comportano una aumento di peso notevole.In questi casi la persona si iperalimenta spinta da modalità compulsive sulle quali non riesce ad avere controllo, come nel caso delle abbuffate, ma non riesce poi a bilanciare l’introito energetico con un consumo, misurabile in termini di attività fisica, proporzionato all’iperalimentazione precedenteE’ possibile che allo specchio,benevolo e familiare, si presentino dispercezioni migliorative ma capita poi , in altre situazioni, tipo la foto a cui lei fa riferimento, che la realtà tenda ad imporsi. da quello che lei scrive, sembra di intuire che conosca le cause più prossime del problema ma sarebbe importante comprendere le più profonde, attraverso una analisi che si spinga fino ai suoi primi anni di vita. Anche l’ipnosi meditativa e regressiva potrebbe esserle di notebvole aiuto. Un cordiale saluto. Antonio