salve dottore, io seguo una psicoterapia psicoanalitica da quasi 4 anni ormai.. il mio rapporto con il terapeuta dopo una iniziale idealizzazione è degenerato in maniera drastica al tal punto che nella mia mente quando penso al terapeuta x me sono guai perchè attribuisco a lui la mia incapacità di vivere e quindi posso dire senza mezzi termini che colui che mi sta curando x me è una figura persecutoria a cui non devo pensare altrimenti arrivo a pensare al suicidio. inutile dirle che ormai ho capito che x me il percorso è finito in quanto non c’è alleanza terapeutica, addirittura sento il bisogno di distruggere il terapeuta e la terapia in quanto ora lo percepisco come un acerrimo nemico! tuttavia devo ammettere che lasciare il percorso mi costa fatica perchè così facendo chiuderei il sipario definitivamente!la cosa più devastante di tutto questo è che sia il terapeuta che lo psichiatra non mi hanno detto niente a proposito della mia patologia e leggendo mumerosissimi articoli accademici su internet ho constatato palesemente che i miei conflitti, le mie dinamiche relazionali e a questo punto i miei deficit.. vengono attribuiti a patologie borderline e schizofreniche…depressione, vuoto cronico,forte angoscia perpetua con costante bisogno di buttare all’esterno la mia angoscia come un neonato che cerca la mamma e non la trova mai.. e qualora arrivi alla fine devo distruggere tutto! io penso seriamente di essere psicotico! attualmente assumo cipralex 10 mg e evito gli ansiolitici cercando di contenere il più possibile l’angoscia con le mie forze anche perchè devo guidare per lavoro e devo essere il più sveglio possibile! detto questo( mi scusi se mi sono dilungato) volevo prendere in considerazione l’ipnosi ma dalle mie parti c’è solo un professionista che la effettua al “modico” costo di 150 euro a seduta! x me è esagerato come costo!mi piacerebbe sapere cosa ne pensa sommariamente della mia situazione e se l’ipnosi possa fare al mio caso, visto anche il costo elevato che non potrei permettermi… la ringrazio e la saluto