Il figlio trentottenne di una mia carissima amica ormai già da 20 anni soffre di crisi ossessive depressive.Curato, in questi anni, sia farmacologicamente che con sedute di psicologiche mirate, questo giovane non riesce a risolvere la sua situazione anche perchè non si apre completamente al suo psichiatra di fiducia.Ciò detto, poichè non emerge, dalle sedute ventennali divenute ormai inutili, il trauma che ha provocato tale depressione (tra l’altro si evidenziano anche manie suicide),il giovane trascorre le sue giornate in uno stato di assoluto torpore, agevolato anche dai farmaci.Pensavamo a sedute di ipnosi retroattiva. Lei carissimo dottore potrebbe illuminarci in merito?o dare delle indicazioni su cliniche specialistiche o altro cui rivolgersi?
Carissimi , il problema è molto complesso e, senza un contatto diretto, è difficile dare consigli.Secondo me l’ipnosi regressiva da sola in una situazione come questa non è sufficiente, perchè va portato avanti un programma articolato su psicoanalisi del profondo, ipnosi regressiva e profonda non regressiva e farmacoterapia. Non vi è mai un singolo trauma alla base del disturbo ma un vissuto prolungato e conflittuale nei rapporti con le figure di riferimento dalla nascita fino a circa sei anni di età.E’ necessaria la assoluta disponibilità del soggetto sul processo operativo e il lavoro si prospetta di lunga durata. Se si instaura una fiducia profonda verso gli specialisti che lo prendano in carico agendo con spirito assolutamente collaborativo si possono ottenere risultati soddisfacenti. Vi saluto cordialmente.P.S.La E- mail per la risposta privata non era utilizzabile