Salve dottor Miscia,ho bisogno di un suggerimento per affrontare le difficoltà con quello che da poco più di una anno è il mio compagno: una persona molto generosa e sempre disponibile che tuttavia non mi trasmette un grande senso di fiducia. Sembra una persona spesso attenta a ciò che è intorno, raramente a me. Ha una continua esigenza di guardarsi attorno, qualunque sia il discorso affrontato. Ricerca spesso attenzioni da parte di altre donne e desidera mettersi in mostra di frequente. in passato ha fatto uso di droghe, ma a quanto racconta, è stato un utilizzo limitato al divertimento in età adolescenziale. Oggi a casa sua ho trovato sei blister di xanax e relative prescrizioni, nascoste nella cappa della cucina, La reazione a tale scoperta è stata spropositata ed ha tentato in tutti i modi di nascondere, giustificandosi con la vergogna che poteva provare e assicurandomi di assumere il medicinale soltanto di rado, quando ha attacchi d’ansia. E’ sempre frenetico e non riesce a mantenere una condizione di tranquillità, tutti i giorni mi racconta che è successo qualche spiacevole incidente, di piccola entità, ma tutti i giorni. Tende a raccontare tante piccole bugie, di lieve entità ma è come se volesse coprire qualcosa di indefinito. Si descrive come una persona ansiosa, che prova una forte vergogna per diverse situazioni e tende a fuggire quelle che gli creano maggiore ansia, si descrive come insonne e a tratti depresso. il sentimento che provo per lui, mi fa notare soltanto alcune stranezze, ma dopo l’episodio di oggi inizio a pensare che abbia problemi di dipendenza, non so quanto grave. Mi sa dare qualche delucidazione o mi sa dire cosa dovrei pensare? grazie