Gent.mo dottore,ho 58 anni, fino a poco tempo fa la mia si sarebbe definita una vita soddisfacente. Ho due figli che , onestamente, non hanno mai creato alcun tipo di problema,si sono laureati e si sono già abbastanza bene inseriti socialmente . Mio marito, ma forse dovrei ormai dire ex- marito, non ci ha mai fatto mancare niente. Ci siamo conosciuti sui banchi di scuola e sposati giovanissimi. E’un uomo brillante, di notevole successo professionale, non ha mai voluto che lavorassi perché sosteneva che fosse importante per una donna occuparsi della famiglia e crescere i figli. Diceva che il suo lavoro era ampiamente sufficiente per le nostre esigenze, e francamente lo era.. Mi rendo conto solo ora quanto sia stata dipendente e, forse, riflettendoci adesso, era proprio quello che lui stesso desiderava. La prima crisi l’ho avuta quando i ragazzi sono andati a vivere per conto proprio, ho cominciato a sentirmi inutile,un vuoto incredibile, non sapevo come passare le giornate. Il conforto di mio marito e il contatto che i ragazzi hanno continuato ad avere con me mi hanno aiutato a superare i momenti neri. Circa un anno fa, la confessione scioccante. Lo vedevo da qualche tempo diverso, si curava molto di più e mi sembrava come assente e preso dai suoi pensieri. Ho pensato fosse il lavoro, ho come fatto finta di nulla, anche se in casa era sempre meno presente. Quando mi ha detto tutto, sono rimasta come inebetita, incapace di pensare o dire niente. Un classico, la donna giovane, molto più giovane di lui, 35 anni! Mi ha detto che, per un po’, voleva andare a vivere per conto proprio. Sono rimasta sola, la casa mi sembrava enorme e non ce l’ho fatta. Sono tornata a vivere con mia madre, mio padre ci ha lasciato da qualche anno. Ho dovuto sopportare i…”Te lo avevo detto che non era l’uomo per te, non mi hai mai dato retta, hai sempre fatto di testa tua …”. Magari lo avessi fatto con lui…di testa mia! Ecco il problema : Da qualche tempo non esco più di casa, o meglio, esco solo con mia madre. E’ successo circa tre mesi fa, una mattina ero andata a piedi in un rione un pò lontano, in cui non andavo da tempo e, in mezzo ad una piazza, mi sono sentita strana, come se fosse stato un posto sconosciuto. Mi sono trovata come paralizzata , incapace di muovermi,sentivo la testa vuota e il cuore che mi scoppiava. Ho chiesto aiuto, mi hanno portata al pronto soccorso. Hanno fatto qualche esame, non c’era niente : era un fatto psicologico. Ho chiamato mio marito che è stato molto carino e mi ha riportato a casa. Da allora non esco più se mia madre non mi accompagna . Mi sembra impossibile che una donna di 84 anni possa darmi forza e sicurezza . Ho chiesto al mio medico . Lui mi ha prescritto antidepressivi . Da quando li prendo, va un po’ meglio, ma di uscire da sola non se ne parla. Cosa mi può dire, non mi sembra di essere depressa, in casa sto abbastanza bene, ha idea di cosa si tratta?La prego di aiutarmi sono davvero in difficoltà. B.F.