Buongiorno, mio figlio di 15 anni fuma ormai da due anni, purtroppo si riempie di spinelli e sigarette! È figlio di separati, anche se la nostra separazione e stata pacifica, lui porta con sè comunque i postumi. È un ragazzo fragile anche se si vuole mostrare forte, è ansioso, si irrita facilmente, odia il suo fisico al punto di indossare vestiti molto larghi per coprirlo, manca di autostima, rifiuta ogni tipo di sport, è estremamente pigro, si trascura, fa fatica a svegliarsi la mattina, è apatico, demotivato, tutto ciò che lo circonda non gli va bene. Sono in serie difficoltà e molto preoccupata perchè lo vedo perso e senza meta, la sua vita gira intorno alla marijuana ed ai suoi amici che sono uguale a lui. Come posso fare per aiutare mio figlio ad uscire da questo tunnel, ho paura di perderlo???
Salve, se suo figlio è disponibile, le suggerisco di cercare uno specialista che lo possa prendere in carico, si tratta di un quadro depressivo di cui è importante comprendere le ragioni. L’uso della cannabis è la ricerca, vana, di un sollievo piuttosto che la causa della sofferenza , demotivazione, inerzia, apatia, e trascuratezza del ragazzo, anche se il suo uso può esacerbare la situazione. La invito a cercare, quanto più possibile, un dialogo in cui egli si senta compreso e non giudicato, accolto e non criticato ed è probabile attendersi auspicabilmente, dato il difficile periodo adolescenziale che sta attraversando, che il quadro evolva nei prossimi tempi. La saluto cordialmente