Soffro da molti anni di nicturia (ho 60 anni). Tale disturbo si è molto aggravato poco più di un anno fa quando la necessità di alzarmi durante la notte è diventata così frequente da rendere impossibile il sonno. Ho trovato sollievo assumendo alla sera una compressa di Nopron (niaprazina), solo con questo farmaco mi è ormai possibile, da oltre un anno, dormire. Mi sono naturalmente rivolto a diversi urologi, ho fatto tutti gli esami che mi sono stati indicati e non risultano patologie gravi se non una sclerosi del collo vescicale. Due degli urologi che ho consultato consigliano di effettuare un’ incisione del collo vescicale e della prostata (TUIP), altri ritengono invece che vi sia, nell’aggravamento del sintomo, una componente psicosomatica e sconsigliano l’intervento. La mia richiesta è: nell’ipotesi che la nicturia di cui soffro abbia effettivamente un’origine psicosomatica potrei trovare giovamento da una ipnositerapia