Buonasera Dott. Miscia, le scrivo perchè ho bisogno di un aiuto. Premetto che sto andando ogni giorno dal mio psichiatra e assumo solo Lexotan.Ho avuto una storia molto difficile caratterizzata da abbandono affettivo, da senso di invisibilità in famiglia e da delusioni in amicizia e in amore per il fatto che i miei sentimenti sembrava non contassero mai.Ad un certo punto della mia vita ho deciso di prendere come modello mia madre, che nonostante le difficoltà andava sempre avanti e così ho deciso di lavorare su di me con l’obiettivo di diventare una persona felice.Poi ho incontrato una persona che mi ha dato dei consigli che all’inizio hanno funzionato e mi è sembrato di rinascere e di rivivere i momenti della mia vita, l’infanzia, l’adolescenza, finchè pensavo di essere diventata una donna adulta e sana, ma con questa persona si era creato anche un legame affettivo.Tuttavia questo legame si è concluso mentre io ero ancora innamorata e purtroppo dipendente di questa persona attorno alla quale ruotava tutta la mia vita. Le sue assenze sono diventate fonte di profonda depressione e spesso stavo male, finchè ho accettato il fatto che il mio sentimento non era ricambiato e così ho provato a concentrarmi solo su di me, portandomi dietro purtroppo una grandissima rabbia e odio forse nei confronti di me stessa in quanto non in grado di essermi meritata il suo amore.Quando finalmente si sbloccano le situazioni lavorative e sto per raggiungere i miei obiettivi di studi, nel momento esatto in cui decido “edesso penso a me e a ciò che sto per raggiungere” crollo.Ho come uno svenimento ma non svengo. Da quel momento inizio a sentirmi completamente vuota, ho avto anche delle allucinazioni e difficoltà e purtroppo inizio spesso a perdere i sensi.Allora mi sono preoccupata molto per la mia situazione e ho iniziato ad andare spesso in pronto soccorso pensando di stare per morire, invece gli esami medici erano tutti nella norma. Tuttora comunque sto controllando l’attività cardiaca con esami specifici.Purtroppo, questo senso di vuoto non se ne vuole andare e comincio a sentire strani buchi nel mio corpo, alla pancia, al petto e difficoltà a respirare. Mi dicono che è ansia con componenti psicotiche. Ho chiesto al CPS della mia zona un consulto psicologico e la risposta è stata “ormai siamo a luglio”.. chissà quando riuscirò a parlare…Ho fatto delle ricerche ed è emerso che si tratta di depersonalizzazione. Non sento nessuno accanto a me ad aiutarmi in questo mio malessere. Mi sembra di non farcela da sola. Ho delle sensazioni fisiche stranissime tutte riconducibili all’ansia.Io non so più chi sono e ho paura di non ritrovarmi più.Come posso gestire questa situazione dato che mi sento sola in tutto questo?Spero che lei possa rispondermi. Grazie