Salve dottore, mi chiamo Francesca e sono terribilmente scioccata dalle cose che ho scoperto riguardo al mio fidanzato con cui sono insieme da un anno, chiedo a lei di farmi luce su questa faccenda a dir poco assurda. Oltre che ad essere un grande amatore dei piedi e ossessionato dalle scarpe ho scoperto per puro caso nel computer del mio lui delle cose per me inconcepibili: prova piacere nel guardare video di ragazze in sedia a rotelle per la maggior parte paraplegiche e poliomelitiche! Lui le guarda mentre quelle ragazze mostrano spudoratamente le loro gambe inanimate o video dove ragazze mutilate sono intente in atti sessuali. Non solo, è iscritto a numerosi siti di incontri per disabili dove chatta addirittura con queste ragazze diversamente abili! Le cose che si scrivono sono a dir poco inconcepibili, scrive di voler fare del sesso con ragazze dalle gambe mutilate, dai piedi menomati e in sedia a rotelle! E addirittura disposto ad incontrarle! I siti che visita sono qualcosa di assurdo:donne che fanno del sesso mentre mostrano i loro handicap, ragazze che si trascinano perché paralizzate negli arti inferiori, donne che mostrano fieramente le loro menomazioni! Lui le osserva e si masturba pensando a loro!e ripeto privilegia le paraplegiche, le loro gambe, la loro incapacità di camminare! Tutto questo mi sconvolge in un modo inspiegabile! Sono sempre stata disponibile con lui cercando di farlo stare sempre bene! come mai questi macabri gusti? Per favore mi aiuti a capire, non so più a cosa pensare queste visioni mi tormentano! Grazie tante in anticipo.
Salve farò una breve digressione chiarificatrice sul concetto di perversione visto che mi arrivano numerose lettere a riguardo.Le perversioni sessuali sono definite oggi con il termine di parafilie. Coinvolgono primariamente, ed in alcuni casi in modo quasi esclusivo, il sesso maschile.. Le parafilie assumono carattere di patologia quando i comportamenti, i desideri sessuali o le fantasie diventano pervasive nella vita del soggetto, provocando un disagio significativo sul piano dell’adattamento sociale e lavorativo. Tutti gli individui cosiddetti normali hanno delle fantasie e mettono in atto delle pratiche sessuali che potrebbero apparentemente sembrare “perverse” però il tutto è integrato in una struttura personologica e comportamentale normale. La linea tra normalità e patologia nella sessualità è sempre legata a comportamenti che non siano compulsivi e,soprattutto, che prevedano o meno il consenso reale dei partner sessuali.Se talune fantasie erotiche dal carattere di superficiale perversione vengono vissute o agite sotto forma di gioco, o in modo simulato, e sempre nel rispetto reciproco tra i partners, non si può parlare di parafilia o di una perversione patologica, in quanto la relazione sessuale matura prevede la possibilità di esprimere in modo armonico ed integrato i vari aspetti dell’immaginario erotico.Ogni “condotta sessuale”, per essere definita parafiliaca, ha necessità di causare disagio clinicamente significativo o compromissione dell’area sociale, lavorativa o di altre aree importanti del funzionamento. Quindi, venendo al caso specifico, anche se, da quello che mi scrive riguardo al suo fidanzato circa le sue predilezioni sembra chiaramente che qui siano in ambito patologico, per sapere l’entità della parafilia, e quanto incide sulla vita psichica di lui , occorrerebbe un contatto diretto per comprendere appunto l’estensione della parte sana e solo a quel punto avremmo una visione più chiara del problema.Le posso dire che sembra di intravedere nel mondo psichico inconscio di lui una forte ambivalenza verso la figura materna con desideri di amputazione e mutilazione rivolti al seno durante la fase orale, ma ovviamente, come le dicevo,per dire qualcosa di preciso sarebbe importante conoscerlo. La saluto cordialmente. Antonio