Salve dottore, sono una ragazza di 30 anni.. Da quando ne avevo 25 ho cominciato a stare male con attacchi di panico perché non riuscivo a dare una direzione alla mia vita, poi ho iniziato una cura con daparox 20 gocce e dopo due mesi sono rinata.. Mai stata così bene in vita mia.. Non avevo paura di nulla. Poi dopo un anno e mezzo lo psichiatra ha deciso di togliere il farmaco gradualmente in tre mesi.. Sembrava andasse tutto bene ma passate due settimane dalla fine della cura sono sprofondata nella paura.. Mi sentivo di impazzire ho resistito per due mesi ma poi sentendomi in un incubo e sentendo la voglia di farla finita in accordo col medico ho ricominciato con daparox. Adesso prendo 9 gocce e non sto di nuovo bene.. Ho paura di poter avere la malattia di mia nonna che è schizofrenica, anche se ora con i medicinali sta bene. Sono in un momento particolare perché vorrei lasciare il mio fidanzato per tante paure e la voglia di esimermi da responsabilità… E faccio continuamente sogni la notte.. Cosa mi succede dottore? Prima ero una ragazza normalissima… Grazie
Cara ragazza, i suoi problemi non si risolveranno mai del tutto in modo definitivo fino a quando non deciderà di intraprendere un percorso psicoanalitico che scavi nell’inconscio, alla ricerca delle cause che sono alla base delle sue sofferenze e che si alimentano dei rapporti con le figure di riferimento nei suoi primi anni di vita. I farmaci svolgono solo una azione di presenza e non permettono quella evoluzione personologica che porterà, se lei effettuerà il lavoro su se stessa che le ho indicato, ad un cambiamento radicale conferendole una sana e appropriata autostima e una piena percezione del proprio valore. La saluto cordialmente