sono una 33 enne, con alle spalle più relazioni. Non ho mai avuto problemi sessuali e ho sempre avuto riscontri positivi dai partners (coi quali poi ci sono stati altri problemi che hanno impedito il nascere di una relazione stabile, ma mai il sesso) ora due mesi fa ho conosciuto e frequentato un 45 anni che conoscevo da due anni x lavoro, divorziato da 9 anni che mi dice di non avere relazioni da 4-5 anni!. Grande attrazione da parte mia sia fisica sia mentale. Ci vediamo per sei settimane (circa 6 incontri) in cui mai prova nemmeno a baciarmi. QUesto mi piace davvero tanto, anche se un po’ mi preoccupa in quanto credo che nn provi attrazione per me, mi piace perche per la prima volta incontro un uomo cui sembra importare non solo il sesso, ma anche la conoscenza. Insomma mi dico…ho trovato il mio uomo, il potenziale padre dei miei figli, quello con cui condividere tutto. alla settima scatta il bacio: fantastico. Poi finiamo a letto. e’ un po imbarazzato, mi dice che deve riabituarsi. Io lo assecondo: tutto sembra andare per il meglio. Purtroppo per dopo altre due o tre volte di incontri poco focosi, non riesce ad avere un ‘ erezione (ossia invece di migliorare si peggiora). Io non do’ importanza a questo fatto, mi sento sempre piu legata a lui e penso che il tempo ci permettera di consocerci meglio e quindi di superare questo problema. Ma lui va su tutte le furie, lui che sembrava poco interessato al sesso, mi sbatte fuori casa dicendomi di non volermi incontrare mai più perche con me (sottolineo il “con me”) non funziona. E una relazione senza sesso non esiste. Ora chiedo a Lei cosa posso aver sbagliato? posso davvero avere dei problemi sessuali di cui non me ne sono mai accort? E’ utile secondo lei una visita da un sessuologo? Insomma se solo con me ha avuto questa sensazione cosi “deprimente” pur dichiarando forte attrazione fisica per me e pur dicendomi che per il resto sarei stata la donna della sua vita, posso avere dei problemi che solo a lui h permesso di identificare o che forse solo lui, perche piu sensibile, ha capito. Questa cosa mi ha creato dubbi, insicurezze paure, otlre che dolore per avere perso un uomo di cui mi stavo …innaorando davvero. aspetto un suo consulto e la ringrazio molto dottore.
Cara signorina, da quello che lei mi scrive sembra che il problema possa riguardare lei solo secondariamente, mentre il determinarsi della situazione che descrive sembra legata ai vissuti arcaici del suo partner , soprattutto di tipo materno, che sono stati fatti aderire, per motivi che non possiamo decifrare, alla sua persona, provocando le difficoltà sessuali che lei ha ben descritto. E’ chiaro che , a distanza, senza un contatto diretto con ambedue, si rischia di non cogliere diversi elementi che potrebbero essere molto utili per una comprensione più precisa del tutto. Mi chiedo però per quale motivo stanno sorgendo in lei dubbi e insicurezze riguardanti la sua persona per cui ritengo che, in presenza di una sua disponibilità, un colloquio con uno psicoanalista potrebbe essere per lei molto utile per chiarire i disagi che sta vivendo. La saluto cordialmente. Antonio