Buongiorno dottore, sono una donna di 37 anni, sposata, madre di tre figli. Professionista, senza problemi economici. Sto vivendo la più brutta malattia che potessi pensare di vivere: la depressione ( almeno questa e’ la diagnosi dei medici che mi stanno curando. Il primo episodio avvenne 10 anni fa in concomitanza con un fortissimo momento di stress ( stavo preparando esame di stato di avvocato, dovevo sposarmi, e mi sono completamente trovata abbandonata dalla mia famiglia) L’anno scorso il secondo episodio e adesso il terzo inaffrontabile ed immenso. Non riesco ad andare al lavoro: lo schermo del computer diventa una pagina bianca, la consulenza che dovrei dare ai miei clienti si limita ad un si o un no. Ho difficoltà o addirittura panico a stare vicino ai miei figli. Non riesco ad occuparmi di nessuna delle faccende domestiche: mi terrorizza anche l’idea di attivare la lavatrice. Non riesco a parlare ne’ ad ascoltare anche il più semplice dei discorsi. Non ho alcuna iniziativa dialettica, la mia mente è’ sempre vuota e anche questo mi procura ansia ed angoscia. La mattina il risveglio mi terrorizza e l’unico momento della giornata in cui inizio a sentirmi meno male e’ la sera, perché spero che per almeno qualche ora di sonno si interrompa questo turbinio di pensieri mostruosi( anche di morte) da cui non riesco ad uscire! Al momento sono anche trattata farmacologicamente con daparox e alprazolam. L’anno scorso la mia depressione e’ passata anche grazie ad un ricovero, in un semplice reparto di medicina, che mi ha permesso di interrompere la routine. Adesso sento il bisogno di aiuto immediato, perché così non posso più continuare a vivere! La ringrazio per quello che deciderà di consigliarmi!