Gentilissimo Dottor Miscia, innanzitutto la ringrazio di cuore per la risposta e per la rassicurazione. Volevo chiederle solo un altro paio di cose. La paroxetina l’ho già sospesa due mesi fa, lei crede che ora in questa fase “acuta” potrebbe essere utile reiserirla? Altri farmaci non ne prendo, solo prodotti omeopatici ed erboristici. Poi volevo chiederle questa cosa che mi preme molto: dunque quella che ho avuto non è stata una vera e propria allucinazione secondo lei? Potrebbe essersi trattato di una suggestione? Perchè io l’immagine di quella donna, anche se l’ho percepita solo per un paio di secondi, cel’ho chiara in testa, mi ricordo perfettamente anche l’espressione del viso. Può essere stato uno scherzo dell’ansia mista alla stanchezza? E poi secondo lei il fatto che ora, rispetto al passato in cui ero per lo più ipocondriaca (paura di malattie organiche), ho paure mai avute prima infantili ed irrazionali (paura del buio, di alcune espressioni del viso delle persone, di alcune persone anche che non conosco semplicemente per il loro aspetto) sono segno che il disturbo si sta modificando (in peggio?) o semplicemente dipendono dal fatto che ora l’ipocondria si è spostata sulla paura delle malattie mentali? Anche la derealizzazione e la depersonalizzazione in questi 10 anni di disturbo di ansia non le avevo mai avute prima d’ora. Ho iniziato ad avere questi “nuovi” sintomi quando in terapia abbiamo iniziato a toccare le mie sofferenze legate alla mia infanzia (che avevo sempre messo da parte, forse per difendermi..), ma c’è da dire che avevo anche sospeso il farmaco da pochi giorni. Possono essere anche un effetto della sospensione del farmaco? Anche se sono passati già due mesi e non passano… La ringrazio nuovamente di cuore per la disponibilità e per il servizio che offre. Cordialmente