Salve dottore,mi chiamo Paola ho 37 anni, sono separata da tre e ho una splendida bambina di 8 anni, un nuovo compagno.In questi tre anni faccio psicoterapia, ma spesso allungo la distanza delle sedute.So di aver avuto un’infanzia difficile con un padre padrone, mamma zitta e cresciuta dalla nonna , classe 1917, che prediligeva mio fratello piu’ piccolo.

Mi ritrovo a non parlare con la mia famiglia se non quando le cose mi sfuggono di mano clamorosamente, es. la separazione da mio marito, o quando ho perso il lavoro e quasi non riuscivo a pagare i mutui di casa.

Ora dopo anni di farmaci antidepressivi ( zoloft ) e ansiolitici ( alprazolam ) , devo smettere giustamente.

E’ qualche mese ( nn ho ancora lavoro ), che faccio lavoretti di pulizie, ma senza un vero tran tran quotidiano; sono diventata irrascibile e aggressiva verbalmente con i miei cari, mia figlia il mio compagno che non ne puo’ piu’ , anche lui ha problemi col lavoro e tanti debiti, che stiamo afrontando assieme … ma io non riesco piu’ a controllare questa agressività rabbia non lo so’ piu’ nemmeno io.

Ho cercato di sfogarmi scrivendo un diario vuotando tutta me stessa li’ dentro per evitare di fare del male verbalmente, il mio compagno l’ha letto e’ confuso non sà piu’ chi sono, e nemmeno io …
ho riletto il mio diario e’ un delirio cattivo nei confronti degli altri, e non capisco cosa posso avere
e come controllare tutto cio.

Non credo che i farmaci possano aiutarmi , a crescere una figlia e stare bene con la mia famiglia.

Le parole e l’aggressione verbale esce di getto , non sono volgare ma ho un atteggiamento straffottente, come se gli altri non potessero mai aver ragione o mi agredissero e per difesa aggredisco prima io.

Non voglio piu’ fare del male a nessuno.
Mi aiuti.
L’ipnosi ? Potrebbe aiutarmi?

La mia psicologa la rivedo il 23 luglio , e le parlero’ di questo mio momento di crisi famigliare.