Forse piano piano senza accorgermene lo sono diventato, alcolista intendo. Sono sui 40 anni, scapolo con tante storie di sesso e relazioni che dopo poco sono finite tutte per un senso di vuoto e di morte che provavo. Sento che dentro di me esiste una onnipotenza del vivere e, d´altra parte mi rendo conto che la vita è poca cosa, che non facciamo altro che cose banali, una cena con gli amici, un cinema, la televisione sempre noia e diventi ogni giorno più vecchio. Solo una cosa mi dava sollievo, il fatto che, quando andavo a tavola potevo bere e ora mi accorgo che cercavo di mangiare poco perchè l´alcol mi facesse più effetto. Entravo in una specie di imbambolamento e la vita mi sembrava anche divertente.Con il tempo ho cominciato a bere anche fuori dai pasti per avere quell´effetto come anestetico, uno scacciapensieri che mandava via angosce e depressioni. Ormai credo di esserne schiavo, la mattina un grappino a colazione perchè il mondo mi faccia meno schifo e poi il vino ai pasti e il pomeriggio e la sera altri superalcolici. Anche il mio carattere è cambiato, sono diventato litigioso e non sopporto più la gente. Il mio medico mi ha detto che, a questo punto, un ricovero è necessario perchè il mio fisico non ce la fa più, comincio ad avere tremori e la lingua sempre impastata, ma la mia è una brutta depressione, almeno credo, come faccio a smettere, ora ho anche perso il lavoro,cosa si può fare in casi come il mio?