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Buongiorno,

dopo aver preso escitalopram per 1 anno e mezzo, lo sospendo gradualmente senza problemi. se non che dopo 6 mesi ricominciano attacchi emicrania pesanti (prendo pillola zoely). Visitata da neurologo del centro cefalee Besta, riprendo cipralex 20mg da dicembre, con evidenti benefici (emicranie presenti ma risolvibili rispetto ai ripetuti attacchi resistenti di prima). Non particolari effetti collaterali se non le prime settimane pesanti a causa di ansia indotta e un po’ di appetito in più che mi è costato 3/4 kg di troppo. Anche se appunto risolvibili, le emicranie però almeno ogni 10 gg tornano rendendomi di nuovo vita impossibile; torno dal neurologo che mi integra cura con topamax e samyr. Mi lascia un po’ perplessa e autonomamente decido per il momento di smettere tutto, perché il gonfiore e la stitichezza mi danno ancora più fastidio del disagio dell’emicrania. Lo faccio per caso, lo scorso weekend di trasferta, mi dimentico le medicine a Milano. Da allora non ho alcun disturbo (certo non è neanche passata una settimana), ma la notte ho incubi pazzeschi uno dietro l’altro. Così brutti e paurosi che devo poi accendere la luce o la tv per riaddormentarmi. Può essere un effetto della sospensione?