Buonasera dottore , le scrivo in merito ad un problema che con frequenza mensile va a causare problematica incontrollabili quali fughe notturne solitarie pericolose per la mia incolumitá è quella della mia famiglia . Sono sposato felicemente e ho un lavoro che mi aggrada anche se molto stancante fisicamente e psicologicamente , abbiamo con mio padre è tutta la mia famiglia un azienda con oltre 10 dipendenti di cui sono responsabile legale e tecnico, mi piace il mio lavoro ma sento una pressione famigliare decisamente stressante , in quanto il lavoro si prolunga anche oltre le ore dedicate .Con una frequenza quindicinale variale a mensile o settimanale a seconda dei periodi , e con una scusa sempre differente cerco la via di fuga per passare in solitudine nottate tristi e pericolose abusando di sostanze che in quei momenti sembrano smorzare ansie e preoccupazioni ma realmente aumentano rischi e Stati di depressioni immotivati…..Mi piace usare le sostanze se riesco a dare un limite , ma realmente a volte sorpasso il limite senza rendermi conto di fare male a me a chi mi sta vicino e andando solo incontro a pericoli e mancanze di fiducia da parte delle persone che amo .Tutto inizia con l abuso di alcool e si trasforma in desiderio di spegnere il cervello nei confronti di tutti e tutto .Mi trasformo , non faccio male a nessuno e non ho pensieri o desideri strani ma solo stare con me stesso e percorrere km km fino al mattino …. Non vado a prostitute o hi desideri particolari ma questo mi trasforma in una persona che io non riconosco e odio i giorni a seguire ! Questo é il mio problema è tolto il fatto che sono davvero una bella persona amata e rispettata vorrei sapere lei cosa ne pensa e come eliminare questo mostro che mi trattiene e riga il mo tempo che potrei dedicare a me e la mia famiglia che mi ama e mi ha indirizzato a chiedere un suo parere.Buona serata