Ipnosi nei disturbi della sessualità maschile e femminile

Disturbo dell’eccitazione sessuale maschile o IMPOTENZA.
L’impotenza, quindi, consiste nell’incapacità di ottenere o di mantenere un’erezione sufficiente per affrontare il rapporto sessuale.La disfunzione dell’ erezione è caratterizzata dal fatto che il soggetto, per quanto possa sentirsi eccitato in una situazione erotica e per quanto desideri di fare l’amore, non riesce ad ottenere una erezione del pene L’impotenza viene detta primaria, se chi ne soffre non è stato mai in grado di avere rapporti sessuali, o secondaria, se chi ne è affetto è riuscito a sperimentare il rapporto sessuale alcune volte prima che il disturbo insorga. La forma secondaria è dieci volte più comune di quella primaria .La disfunzione è classificata come selettiva se compare con una determinata partner (o categoria di partner) e non con altre:può, per esempio, intervenire in caso di rapporti extraconiugali o, al contrario, solo con la partner abituale. totale se la mancanza di erezione è completa, parziale se l’erezione è troppo inconsistente per consentire la penetrazione. Quest’ultima condizione è di gran lunga la più comune.
L’impotenza erettiva è considerata sicuramente psicogena se il paziente dichiara che l’erezione si verifica al risveglio, o associata a sogni durante la notte, o se può essere ottenuta mediante la masturbazione. In casi diversi la classificazione di psicogena ha bisogno di una diagnosi differenziale più sottile, affidata a varie indagini polispecialistiche. Di conseguenza, come per ogni altro disturbo emozionale, il trattamento sarà diretto a ridurre e ad eliminare i fattori dì stress presenti nelle situazioni provocanti l’impotenza. Molti uomini sono impotenti con una donna o con un determinato tipo di donna e non con altre: spesso tali soggetti tendono ad isolare la sessualità dal sentimento e sono paradossalmente impotenti solo con le donne che amano (collegate alla imago materna

Una forma particolare di impotenza è quella conosciuta come ejaculatio praecox. Vi sono vari gradi di gravità del disturbo: da una durata relativamente breve dell’atto fino all’eiaculazione sistematica ante portas ben più grave. A tale proposito possiamo avere come determinanti psicodinamiche tipiche:
1 – il predominio di un orientamento di tipo femminile che si evidenzia soprattutto nei casi gravi dei disturbi dell’erezione: il culmine delle sensazioni voluttuose è avvertito nel soggetto alla radice del pene o nel perineo (o, ancor più precisamente, nella zona “femminile” del tratto prostatico dell’uretra – probabili prefigurazioni anatomo-funzionali che renderanno la risoluzione del caso ben ostica) più che nel glande o nella percezione globale del pene. Sarà utile stabilire in casi simili, con un’accurata diagnosi differenziale, se si tratti di una bisessualità costituzionalmente prefigurata (con poche o nulle possibilità di intervento) o di una reazione regressiva di una inibizione psicogena dell’attività sessuale fallica.
2 – Una marcata fissazione uretrale per cui il seme viene vissuto come orina (liquido percepito inconsciamente come pericolosamente ulcerante) e l’atto come sostituto della minzione.
Un’altra forma di impotenza maschile è quella dell’eiaculazione ritardata fino al coitus sine eiaculatione, spesso esibita dai portatori per una forma di spiccata virilità . Dato che lo scopo dell’accoppiamento è l’orgasmo esperito in vagina, è la sua mancanza che determina l’impotenza non certo il grado o la durata dell’erezione.Si va dall’episodio isolato in cui il disturbo si verifica solo in alcune situazioni particolarmente ansiogene alle situazioni più gravi in cui un uomo non ha mai provato un orgasmo. Tra questi due estremi c’è tutta una serie di forme intermedie, la più comune delle quali è quella dell’uomo che non riesce ad avere un’eiaculazione durante la penetrazione, ma solo attraverso la masturbazione.
In questi casi la dinamica in atto è retta da marcati nuclei di fissazione anale: lo sperma viene trattato come il bambino ritenente trattò le sue feci.La fissazione e regressione anale è indice, anche in questo caso, di profonda ambivalenza affettiva per l’oggetto.

Disturbo dell’eccitazione sessuale femminile o FRIGIDITA’
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Nella femmina il meccanismo è più tortuoso e complesso di quello del maschio. Contrariamente a quanto si crede, la frigidità non indica la mancanza di desiderio, ma l’assenza di piacere durante l’atto sessuale. In parole povere: una persona frigida non prova alcuna sensazione di piacere al momento della penetrazione e, in alcuni rari casi, neppure attraverso la masturbazione. La frigidità può essere presente già all’inizio della vita sessuale (frigidità primaria o totale) o comparire in un secondo momento (frigidità secondaria o parziale).Situazioni diverse sono
1)il vaginismo: la penetrazione é resa difficile o addirittura impossibile da una contrazione involontaria dei muscoli pelvici
2)la dispareunia: la penetrazione è dolorosa a causa della presenza di ferite o cicatrici
3)la anorgasmia: la donna prova piacere ma non riesce a raggiungere l’orgasmo. L’anorgasmia è più diffusa della frigidità, ma spesso si tende a confonderle.
4)la anedonia cioè la scomparsa del desiderio. Non dobbiamo dimenticare che spesso la frigidità comporta anche un calo del desiderio: per avere voglia di fare l’amore, infatti, bisogna che l’atto sessuale sia fonte di piacere fisico.

IPNOSI
L’ipnosi può essere particolarmente utile nel desomatizzare il sintomo e nel creare stati di trance progressivamente sostituenti gli stati di tensione connaturati alla problematica in essere. Dopo la induzione della trance si ricorre a visualizzazioni del rapporto con il partner collocandole in uno sfondo che , per il soggetto, sia evocatore di stimoli che coinvolgono il suo immaginario erotico. Verrà quindi sollecitato un mondo fantasmatico evocando prima immagini già pacificate e non conflittuali e spingendoci progressivamente nei territori psichici sintomatici, che , con l’evolversi dell’ipnosi, saranno progressivamente bonificati restituendo il soggetto alla piena usufruizione della propria sessualità