Buongiorno dottore, sono una ragazza di 28 anni,ho una domanda da fare, finora non sono riuscita ad ottenere delle risposte altrove. Ogni sera prima di prendere sonno porto le dita al mio ano e provo sollievo, mi graffio, non è un piacere sessuale, infatti non sono un’amante del sesso anale, anzi non lo pratico proprio. Per me è un antistress come chi si tocca i capelli quando è nervoso, io mi tocco questa parte del corpo e provo sollievo. Sono molto ansiosa, ho avuto due pessimi genitori. Un’altra mania è che quando sono in ansia incomincio a tormentarmi il viso con la scusa di fare le sopracciaglia, eliminare i brufoli, e ogni volta mi procuro delle micro lesioni. Credo di avere bisogno di una terapia ma sono disoccupata e non posso permettermi delle sedute. cosa posso fare? perchè faccio così? io non me ne rendo conto e non ne sono cosciente. inoltre ho un sonno molto agitato e da quando ho 11 anni, ho scoperto che mi tocco nel sonno, perchè in presenza del ciclo mi sveglio con le dita della mano sinistra sporche di sangue. Grazie.
La necessità di certi atti e il piacere che lei si procura ha caratteristiche di ambivalenza perchè fonte anche di sofferenza e autolesività che è espressione di un narcisismo non del tutto consolidato. Le motivazioni profonde di ciò possono essere reperite attraverso un profondo lavoro psicoanalitico che sveli il materiale rimosso, di cui appunto lei non ha coscienza.Anche la insonnia potrebbe risentire favorevolmente di questo lavoro che le consiglio caldamente di fare appena la sua situazione glielo consentirà. La saluto cordialmente. Antonio