Salve,mi chiamo M. T. , sono una ragazza rumena (ho 36 anni , vivo a roma da tre anni).Ho avuto problemi di comunicazione con mia sorella da quando mi sono trasferita a Roma nel 2010 ,prima stavo a Napoli . Lei stava già qui a Roma . Già da quando sono venuta qui ho vista che qualcosa c’era qualcosa che nn andava in lei , si arrabbiava troppo veloce su ogni cosa , poi vedeva tutto troppo negativo , ma non ho dato importanza . Pensavo che è il stress causato dai problemi della vita .In tempo o cercato essere comprensiva , di aiutarla , ho lasciato stare i suoi episodi , ma in tempo le cose sono sempre andate male .In tempo mi sono raccorta che c’è qualcosa per che a cominciato di dire cose strane .Da un mesetto sono andata da un psicologa di aiutarmi come comportarmi con lei , per capire come devo agire quando lei mi dice che l’agente per strada sa di quello che noi parliamo in casa , poi a detto una volta che tutti i vicini ascoltano quello che parliamo noi , poi che sente una voce che ripete quello che parlo con lei ….poi a dei giorni che e di una dolcezza e gentilezza straordinaria , ma fa fatica a concludere una frase , la finisce ma si interrompe , respira , ripete la meta della frase poi finisce . Quando ha i momenti di rabbia ,spesso su di me , partite da ogni cosa , spesso mi accusa che io dico a tutti quello che noi parliamo , non gli posso rispondere fin quando non parla 5 minuti . poi chiedo permesso di rispondere , dicendo che non è vero , dice sempre che non mi crede . Dopo i miei racconti La mia psicologa mi ha detto che si tratta di schizofrenia . Al suo consiglio ho provato di portarla da lei ma non vuole sentire , neanche a chiunque i dice di andare da qualche dottore . Diventa ogni volta molto aggressiva .Non so cosa fare . Ho bisogno dei suoi consigli .Se mi potrebbe aiutare , le rimanerei molto grata
Cara signora non vorrei deluderla, ma quando un soggetto si rifiuta di farsi aiutare, purtroppo non esistono grandi possibilità di affrontare il problema. Se, tuttavia, la persona ha un contatto più ravvicinato con qualcuno, è quello il canale privilegiato che possiamo utilizzare per cercare progressivamente la possibilità di fornirle una qualche forma di aiuto. La saluto cordialmente. Antonio