Buona sera, mi chiamo Claudia e ho 19 anni. Fin da bambina mi capita di fare sogni strani, alcuni dei quali si avverano. In particolare questo pomeriggio ho sognato di essere in macchina con mia sorella maggiore. Lei stava guidando ad alta velocità e io ero seduta al posto del passeggero, percorrevamo una via alberata ma ad un certo punto gli alberi si sono trasformati in un muro e ci siamo trovate davanti a un burrone, lei ha inchiodato di colpo. Siamo scese dalla macchina e guardando giù abbiamo visto delle ruspe gialle che scavavano. Sulla parete destra del muro c’ era una porta nera di forma rotonda che non toccava terra, abbiamo deciso di aprirla e siamo entrate in una stanza abbastanza ampia ma noi potevamo percorrere solo un corridoio delimitato da muri che ci arrivavano alla vita,una volta percorso tutto trovavamo un altra porta che ci portava fuori dalla stanza dove ritrovavamo la macchina. La cosa strana è che in macchina eravamo vestite mentre entrate nella stanza ci ritrovavamo nude, questo giro si è ripetuto tante volte come se noi volessimo scappare da questo posto ma ogni volta ci ritrovavamo davanti il burrone, prima che mia sorella mi svegliasse sono arrivata al punto che durante un giro, una volta entrata nella stanza ed essendomi ritrovata nuda, su un mobile fatto di cemento(rimasto vuoto per tutti i giri prima) ho visto i miei vestiti, un maglioncino blu che uso ancora e un paio di jeans che ormai non uso più. Io avevo fretta di vestirmi anche perchè davanti a me c’ erano altre persone che sembravano divertite, io invece ero abbastanza irritata. Mia sorella, invece, non voleva vestirsi e mi chiedeva perche io lo stessi facendo. prima di riuscire a infilarmi i jeans mia sorella mi ha svegliata. Cosa può voler dire? mi farebbe anche piacere incontrarla, l’ unico problema è che sono di Milano. Aspetto una sua risposta.
Cara Claudia, anche se penso di aver intuito il significato del sogno, mi trattengo dal comunicarglielo perchè dovrei conoscerla profondamente per comprendere la simbologia che lei usa e inoltre chiedere le sue associazioni sulle varie parti del sogno, quindi la mia interpretazione potrebbe essere non del tutto esatta e completa,i sogni, in altri termini, si interpretano quando la soggettività della persona, in analisi, comincia ad emergere e non all’inizio del percorso analitico. In secondo luogo, dato che il sogno è, come dice Freud, la via regia per l’accesso all’inconscio, la decodificazione stessa del materiale onirico potrebbe essere assimilabile a quelle che si definiscono “interpretazioni selvagge” cioè intempestive del materiale associativo, denominate così perchè saltano i meccanismi di difesa dell’Io andando a scoprire i desideri inconsci quando ancora il soggetto non è pronto a ricevere l’interpretazione: essa diventa inutile o, peggio, foriera di angoscia, quando invece, comunicata al momento opportuno, ha la sua indubbia utilità. Mi perdoni se non posso soddisfare la sua curiosità ma sono sicuro che lei avrà compreso perfettamente. Un caro saluto Antonio