Gentile dottore, sono una donna di 44 anni con tre figli. Il mio calvario inizia all’eta’ di 24 anni, in quel periodo mi lascio’ il mio primo ragazzo dopo 5 anni che stavamo insieme e mia madre si dovette operare d’urgenza per un cancro al seno. Successivamente,subii un forte calo di peso e cominciai a perdere i capelli. Andai da un dermatologo che mi diede alcune lozioni, da quel momento, era il 1996 mi fissai sulla paura di perdere i capelli. Premetto che i miei familiari, compresi nonni e zie sono tutti pieni di capelli. Fino al 2009 facevo abuso di ansiolitici per attutire la mia angoscia. Poi rimasi incinta di mio figlio. E come per incanto spari’ l’ossessione. Per quattro anni ho vissuto bene lontano degli psicofarmaci e con una capigliatura rinvigorita. Nel 2012, ebbi la varicella, mi si ripresento’ pian piano il problema di perdere i capelli. A tutt’oggi ho questa paura di perderli, in effetti sono un po’ sfoltiti e’ questo mi fa stare molto male, perche’ mi hanno parlato di alopecia psicogena. Non me l’avessero mai detto, in pratica sarei io con la mia ansia e il mio stress a farmi cadere i capelli. Per cui esercito una sorta di ipercontrollo non solo sui miei capelli, ma anche sul mio stato d’animo, appena sto un po’ agitata penso di perdere i capelli e prendo gli ansiolitici, circa una compressa di 1 mg. Al giorno frazionata, piu’ 10 gocce di paroxetina che non tollero. Chiedo gentilmente come affrontare questo mio problema. La ringrazio di cuore