Salve dottore sono una ragazza di 22 anni è da due mesi e più che soffro di ipocondria. Circa due mesi fa avevo male alla mandibola e avevo notato linfonodi ingrossati sotto di essa e sono andata nel panico ho iniziato a toccarmi i linfonodi dappertutto per vedere se fossero ingrossati fino a che sono andata dal dentista allarmata per aver visto una macchiolina di sangue all interno della guancia e lui mi ha tranquillizzato dicendo che era rotto un capillare e che il dolore era per i denti del giudizio(cosa che io immaginavo ma nonostante ciò pensavo di avere un tumore alla bocca o a qualche ghiandola) poi ho avuto la diarrea durata qualche giorno in concomitanza con il ciclo mestruale e ciò ha portato ad una riduzione del normale flusso mestruale, ma io temevo il peggio credevo di avere un tumore alle ovaie anche perché mi era iniziato un dolore alla schiena e al basso ventre, sono andata due volte al pronto soccorso e mi hanno fatto le analisi e tutto era perfetto ma avevo ancora paura. Piano piano la paura si era calmata ma poi credevo di avere un tumore alla vagina perché avevo delle perdite(normali) e ora da una paio di settimane soffro di cefalea tremori e formicolii agli arti. Mi si erano tolti distraendomi ma da quando se n’è andato il mio ragazzo sono tornati. Cosa può essere? Devo preoccuparmi? Grazie per l attenzione
Salve, alla sua età una sintomatologia ipocondriaca così rilevante, unita ad attacchi di panico, esige un intervento pronto ed efficace, non adottando, possibilmente, la somministrazione delle solite goccioline che anestetizzano il problema ma lasciano le cose al punto di partenza, ma intervenendo con uno strumento conoscitivo, che è quello psicoanalitico, che le permetta di avere una visione adeguata di sé e di chiarirle la origine delle sue sofferenze. Associato ad esso, può essere molto utile un lavoro di ipnosi, il quale le può darle un sollievo importante in tempi brevi e, nella sua variante regressiva, essere un valido ulteriore strumento di consapevolezza. La saluto cordialmente.