Salve dottore. Da un anno a questa parte soffro di un malessere che io identifico come una grossa ansia senza motivo, ogni tanto si tramuta in panico, alle volte è un angoscia senza nome. Ho cercato di analizzare ogni evento, ogni situazione ed ogni emozione per trovare un nesso tra gli eventi e questo fantasma, che mi impedisce di fare delle scelte, mi rende debole ed insicuro, ma non riesco a capire.Sono già stato da uno psicologo e non ho risolto niente, ho provato con la meditazione ma non riesco ad entrare dentro di me, perchè questo tormento mi vince,insomma sono quasi disperato. Io ho 26 anni e sono stato adottato all’età di un anno e mezzo, e lo psicologo insisteva molto su questa cosa, dicendo che le paure risalgono al mio passato di bambino abbandonato, ma ho ancora molti dubbi, perchè anche se così fosse io ora sto male e non so più che strada intraprendere per tirarmene fuori.Cosa posso fare?Mi convinco sempre di più di essere depresso, anche se a me però la vita in generale mi piace, ho un lavoro che mi regala soddisfazioni, mi piace viaggiare, mi piace provare tante nuove emozioni, ma in questo momento non posso più fare niente del genere, perchè questo terribile incubo mi mette il bastone tra le ruote. Il dolore è anche molto fisico, mi si gonfia lo stomaco, non digerisco bene, sono sempre molto affaticato, e quando l’ansia è molto forte fatico a respirare.Non so se sono stato abbastanza chiaro, spero di si, e spero tanto che lei possa darmi qualche consiglio per liberarmi da questo tormento.Non mi resta che ringraziarla in anticipo,e attendere una sua risposta!grazie di cuore.
Il problema che lei espone può essere affrontato con un lavoro psicoanalitico profondo possibilmente unito ad una ipnoterapia strumento particolarmente efficace, nell’immediato, nel fronteggiare i disturbi legati all’ansia. E’ essenziale che questo percorso sia affrontato con uno specialista che “ a pelle” lei percepisca come la persona giusta per compiere questo importante cammino alla scoperta delle dinamiche profonde presenti nel suo inconscio.. Man mano che procede il lavoro le sue angosce ,che hanno anche uno scarico a livello somatico, e le crisi di panico, verranno meno dandole un senso di equilibrio sempre più incisivo e consolidando la sua identità ed autostima .Questo sblocco favorirà anche la possibilità di apprezzare nuovamente il suo lavoro e le passioni di cui mi parla. La saluto cordialmente. Antonio