Gentile dottore, Sono una ragazza di 29anni con un forte problema di ansia. Tutto è iniziato tre anni fa,quando in seguito a varie delusioni ho iniziato a soffrire di anoressia.Fortunatamente sono riuscita a guarirne ma ho avuto uno sfogo di acne che perdura ad oggi.L’endocrinologa alla quale mi sono rivolta ha detto che tali sfoghi sono dovuti a squilibri di peso e che pian piano si risolverà tutto.Devo aggiungere che da tre anni soffro di forte ansia causa disoccupazione(dopo due lauree a 30anni vedermi così senza futuro mi destabilizza e mi procura sconforto…mi è passata la voglia di far progetti a furia di sentirmi sbattere le porte in faccia)e provo un forte rancore che non mi abbandona e mi rode dentro come se il passato deludente mi stia sempre addosso.La mia domanda è se l’acne è dovuta allo stress continuo ormai cronico. A volte sto bene e il mio viso splende appena mi arrabbio macchie rosse in gran quantità,aumento di brufoli e prurito.La mia sensazione è quella di non trovarmi bene da nessuna parte e neanche con me stessa. Questi sfoghi mi creano disagio dato che non li ho mai avuti neanche in adolescenza e oramai sono una ossessione(mi alzo e guardo se c’è uno nuovo e da lì dipende la mia giornata). Cordiali saluti
Salve il conflitto psichico responsabile del meccanismo ansioso e depositato nell’incoscio può, in parte, somatizzarsi e , in parte mentalizzarsi.Nel caso di somatizzazione i bersagli preferiti sono la pelle e il tratto gastro enterocolico dell’apparato digerente. Il lavoro psicoanalitico favorisce il passaggio dalla somatizzazione alla mentalizzazione, poi , una volta mentalizzata,la dinamica conflittuale viene dipanata e risolta essendosi reso cosciente il problema.Può anche guardare, sul mio sito, il link sui disturbi psicosomatici e le lettere pervenute. Un cordiale saluto