Sono diciassette anni che soffro di ansia e attacchi di panico, con conseguenti fobie, che prima non avevo o che comunque leggermente e di rado si facevano vive, senza modificare la mia vita.Dall’eta’ di trent’anni ( adesso ne ho quarantasette) vivo questa situazione. Ho fatto di tutto. Psicoterapie cognitive con piu’ di un dottore, compreso Il primario di Careggi, Musico terapie, meditazione e l ho letto e studiato i tantissimo n materia. Sino a due anni fa’ sono rimasto “recluso” a Firenze nel senso che, nessun viaggio, nessuna autostrada , treno o altro mezzo di trasporto, nessun ponte riuscivo a affrontare.Dopo un altro tentativo con un altro dottore iniziato appunto due anni fa’, ho fatto notevoli progressi. Adesso riesco, se guida un altro, a fare, spesso con molta fatica, anche viaggi piuttosto lunghi in autostrada e questo dopo quindi anni e’ un traguardo importante. Anche gli ascensori adesso li prendo abbastanza tranquillamente. Per il resto pero’ e’ rimasto tutto invariato. Ponti, altri mezzi che non siano la macchina, andare in montagna, passare dai valichi etc.Senza un apparente motivo, sono sempre stato convinto a livello di pura sensazione , che solo l’ipnosi regressiva potrebbe veramente aiutarmi. Vivere cosi’ , come in questi ultimi diciassette anni e’ un inferno.Ovviamente, dal primo giorno in cui mi sono ammalato sino a oggi, a parte il lavoro cognitivo, sono sotto farmaci. Sino a due anni fa’ assumevo una quantità sproporzionata di Xanax piu’ una pasticca di Sereoupin il giorno. Fortunatamente, dalle 350 gocce di Xanax che prendevo giornalmente, sono riuscito a arrivare a una quantità di settantacinque frazionata in tre volte nel corso della giornata. Anche questo mi e’ costato tantissimo.Vorrei un suo parere e consiglio su quanto scritto sopra