Gentile Dr. Miscia, mi chiamo … ed ho 32 anni. Dall’età di 25 ho iniziato a soffrire di ansia e crisi di panico ed ho preso per un certo periodo di tempo un antidepressivo che ora non assumo più. Circa un anno fa ho deciso du intraprendere una psicoterapia che ha riportato alla memoria eventi della mia infanzia che avevo messo da parte e che non credevo potessero ancora farmi soffrire. Per quanto possibile cerco di riassumere quello che è emerso in terapia: da bambina non mi sentivo voluta dai miei genitori, mia madre era molto severa e spesso mi picchiava (a volte dando per scontato nei litigi con le mie sorelle più grandi che fosse colpa mia) e mi diceva che ero l’unica figlia che le dava problemi perché lagnosa e capricciosa. Avevo paura di lei, la temevo molto. All’età di circa 8 anni ho iniziato a somatizzare, dicevo che mi si paralizzavano le gambe, avevo paura di avere ogni volta una malattia nuova ed avevo dei comportamenti ossessivo-compulsivi (tipo farmi il segno della croce tot volte ecc.). Probabilmente cercavo di attirare l’attenzione. Ora, dopo aver toccato in terapia questi temi, l’ansia è aumentata, ho iniziato ad avere di nuovo crisi di panico. In più a volte ho depersonalizzazione e derealizzazione anche al di fuori delle crisi di ansia. Ho continuamente paura di diventare psicotica e di arrivare a perdere il senno e poter far del male a mia figlia o ai miei cari. Ho paura di avere allucinazioni ed una volta, durante una crisi di ansia, ho visto per un attimo l’immagine di una persona e mi sono molto spaventata e ci ho rimuginato su per tanto tempo, temendo che fosse la conferma di stare per impazzire. Parlandone con la mia terapeuta mi ha detto che ho assolutamente un disturbo di tipo nevrotico e non potrò mai diventare psicotica. Mi ha detto però che ho un “nucleo psicotico” che mi ha portato da piccola a somatizzare così tanto, ma che questo non significa assolutamente che potrei diventare psicotica. Siccome però non ho ben capito la questione, mi spiegherebbe cosa è questo nucleo psicotico?? La parola mi spaventa molto e non riesco a capire come possa averlo se sono nevrotica. È sicuro che non possa divenire psicotica? Non potrò parlarne con la mia terapeuta prima di due settimane perché è fuori. Spero che possa chiarirmi le idee e rassicurarmi . Grazie infinite
Salve per quanto riguarda la domanda deve chiedere alla sua terapeuta cosa intenda per “nucleo psicotico”. Nel caso suo, come è stato messo in luce, si tratta di disturbo ansioso con crisi di panico, fenomeni di depersonalizzazione e derealizzazione, con tendenza alla somatizzazione su sfondo di disagio ossessivo. Avendo trovato una persona di fiducia, può ragionevolmente proseguire la terapia con un ritmo di sedute idoneo. La saluto cordialmente.