Buonasera dottore sono una ragazzi di 22 anni e sono fidanzata da 4 anni! Sono una ragazza abbastanza ansia ma negli ultimi 4 mesi l’ansia mi sta tormentando,è iniziato tutto dalla paura di avere una brutta malattia per poi passare alla paura di non amare più il mio ragazzo! Come ho già detto prima sono ansiosa di mio quindi qualsiasi cosa la vivo con ansia e il mio ragazzo mi ha sempre detto di non essere ansiosa o nervosa come spesso mi succede.Ho dei genitori molto apprensivi,soprattutto mio padre è tutto questo mi genera ansia.quando esco ho ?L ansia che sia troppo tardi e devo ritirarmi e non mi godo il momento con il mio ragazzo o i miei amici! Qualche mese fa è iniziato tutto con attacchi di panico e giramenti di testa avevo paura di avere una brutta malattia e mi tormentavo tutti i giorni ora mi tormenta la paura di non amare il mio ragazzo ,non mi riconosco più non mi sento me stessa ,vedo tutto e tutti come degli estranei anche i miei genitori e questo mi spaventa! Io amo il mio ragazzo è solo l’idea di passare la mia vita senza di lui mi mette ansia ,lo vedo nel mio futuro e non riesco a vederlo con un’altra non lo accetterei mai! Ma non mi sento più la stessa non sono gelosa come prima ?e non mi arrabbio più anzi a volte mi rendo conto che sono stata davvero pesante . Sono andata da uno psicoterapeuta e mi ha detto che sto crescendo quindi è normale che non sono come prima e tutto questo è una cosa positiva ma io vedo la negatività in tutto non solo su questa questione,se una mia amica mi dice qualcosa io vedo sempre tutto negativo come se davvero volesse farmi del male o ferirmi invece non è così !non so questo da cosa derivi tutte queste paure ,mi sento molto insicura di me stessa e ho paura del futuro,ho lasciato ?L università mi sono completamente annullata ed io non sono così !voglio tornare ad essere quella ragazza senza pensieri ..grazie mille dell’ascolto e spero di ricevere al più presto una sua risposta
Il suo quadro è quello di ansia generalizzata con crisi di panico in sottofondo di tipo ossessivo e ipocondriaco. E’ possibile che siano cresciute delle ambivalenze nello scorrere della relazione con il suo ragazzo che abbiano risvegliato conflitti e ostilità pregresse in rapporto alle figure genitoriali. Queste ambivalenze si esprimono con la paura di non amarlo più unita ad angosce nel perderlo separandosi da lui. La soluzione idonea . in casi come questi. è quella di ricercare le motivazioni inconsce e remote che stanno alla base del suo funzionamento psichico e che possano chiarire sentimenti , angosce e quanto altro si presenta al momento attuale nei suoi stati mentali. Anche l’ipnosi è uno strumento molto utile, se unito alla psicoanalisi , per affrontare e risolvere favorevolmente casi come il suo. La saluto cordialmente. Antonio