Salve, mi chiamo Daniele e ho 25 anni. Ho attraversato recentemente un periodo di forte ansia, della quale non sono riuscito a capirne la causa. Ce l´avevo praticamente tutto il giorno..ora penso mi sia venuta la derealizzazione: vivo come se fossi in una bolla, come se fossi un automa che non fa le cose perché le vuole fare ma perché deve farle..non provo emozioni..l´ansia mi debilita ma con molta forza di volontà riesco ancora a svolgere le attività di prima..Cosa può essere?è il caso di assumere farmaci?diciamo che per 3 o 4 giorni vivo come se dovessi sopportarla, poi non ce la faccio più e l´ansia prende il sopravvento..ho anche pensieri negativi solo quando mi viene l´ansia: penso che la vita sia noiosa, che non voglio rimanere tutta la vita così ecc..
Salve Daniele, le sensazioni di depersonalizzazione accompagnano costantemente le nevrosi ansiose e , vista la sua età, non ricorrei a terapia farmacologica ma a psicoterapia psicoanalitica che le dia la possibilità di scavare nella profondità del suo essere permettendole di comprendere le motivazioni che stanno alla base dei sintomi e mettendo in luce il suo percorso esistenziale fin dai suoi primi anni di vita con i rapporti significativi con le figure di riferimento. Associerei una ipnositerapia , prima di tipo meditativo, poi regressivo che le permetta, attraverso la trance, di antagonizzare l’angoscia attraverso un cuscinetto intessuto di fantasie benevoli , rassicuranti che le possano garantire consapevolezza e una progressiva acquisizione di autostima , che in questi casi è deficitaria. La saluto cordialmente. Antonio