Gentile Dottore, sono E.. Ho 23 anni ed è da un po di tempo che vivo in uno stato di ansia con pensieri ricorrenti. mi capita di controllare piu volte di aver spento il gas, o ripetermi nella testa cose tipo numeri, date di nascita, segni zodiacali che mi permettono di comprendere il carattere della persona che ho davanti.Ho sofferto di depressione. I primi sintomi sono comparsi quando il mio primo vero ragazzo mi ha lasciato, il primo anno di unniversità. volevo abbandonare tutto, sono partita e sono stata in Inghilterra e quello è stato un bel periodo della mia vita.Quando sono tornata in Italia ero euforica, sempre allegra e con la voglia di fare milioni di cose. Ho conosciuto un nuovo ragazzo, che era il fidanzato di una ragazza che conoscevo dall’infanzia, cugina carnale dei miei cugini. le nostre famiglie erano molto legate. Mentre lui era ancora con lei, anche se in crisi, io sono stata con lui e poco dopo ci siamo messi insieme. Siamo stati insieme circa due anni. In quel periodo facevo grande uso di alcolici ero quasi sempre ubriaca. ed è ritornata la depressione che mi aveva colpito il primo anno di università a 19 anni. è stato in quel momento che ho deciso di rivolgermi ad una psichiatra e ho iniziato a prendere il samyr. l’ho preso per 6 mesi e sono stata meglio. Ho lasciato il mio ragazzo e ho iniziato a vedermi con altri ragazzi. Ma non mi è mai interessato molto di loro. ci stavo per passare il tempo. L’estate dopo ho conosciuto un altro ragazzo e anche con lui ho intrapreso subito una relazione seria. Credevo di stare bene anche se eravamo lontani, lui a Parigi e io in Italia. L’università ho sempre pensato di abbandonarla, vorrei ancora farlo. Ma sto per finire e nn appena avro terminato sara una liberazione. Con quest’ultimo ragazzo anche la storia è andata a finire male, l ho tradito e lui è semi impazzito.Ha iniziato a scrivere messaggi di minaccia a me le mie amiche al ragazzo con cui l avevo tradito, a dire parole offensive sui miei genitori e sulla mia vita (roba del tipo ti auguro la morte) . è finita anche con lui. Do la colpa di com’è andata a me e alla mia instabilità, ma non credo di averlo mai amato veramente. Continuo a pensare ossessivamente alle mie storie passate, a quello che ho fatto a quella ragazza andando con il suo fidanzato, compromettendo anche i rapporti con le famiglie ( mio padre mi ha fatto pesare enormemente quello che ho fatto) e i rapporti con la famiglia di mio padre si stanno deteriorando sempre piu u po per il loro atteggiamento e anche per il mio. contiuo a pensare al mio primo ragazzo l unico che ho amato davvero ma che mi ha rifiutata dopo una storia di tre anni, continuo a pensare all’ultimo mio fidanzato e al male che mi ha fatto.Dopo gli ultimi episodi con l’ultimo ragazzo inoltre ho avuto problemi con pensieri che riguardano la mia infanzia. Accadde una cosa quando ero piccola. Andavo alle elementari , avro avuto circa 9 anni e un signore anziano mi avvicino e mi chiese se volevo dei soldi. io pensando che volesse lo aiutassi in qualche lavoro o a portare la spesa a casa mi avvicinai e mi portò a casa sua. mi fece salire entrare in camera ( nel frattempo mi toccava il sedere ed ero terrorizzata)mi fece sedere sul letto e mi disse una cosa tipo” me la fai leccare” anche se non ricordo esattamente le sue parole ma ricordo che apriva la bocca e muoveva la lingua. quest’immagine mi perseguita. molte volte mi torna in mente in situazioni inattese anche quando ero con il mio ultimo ragazzo e credevo di stare bene. Non ricordo motlo di quell episodio perche ero piccola , ricordo solo che scoppiai a piangere disperata dicendogli che mia madre mi aspettava a casa che non sapeva dove fossi e che era in pensiero e che dovevo immediatamente tornare a casa. lui mi lascio andare, fuggii via e tornai a casa. raccontai tutto a mia madre e a mia nonna. ma a quell’epoca non ne fui tanto colpita. tornai anche con una mia amica da quel vecchio a vedere come si sarebbe comportato. ci sedemmo vicino a lui offri i soldi alla mia amica e scappammo via dicendogli parolacce. oggi il ricordo di quello che è successo mi terrorizza e mi tornano in mente immagini tremende di quell uomo e di quella casa. Inoltre a questi pensieri ricorrenti se ne unisce un altro sempre legato alla mia infanzia .riguarda mia sorella piu piccola , di 16 anni. quando eravamo piccole e giocavamo ci fu un periodo in cui facevamo spesso dei giochi in cui ci baciavamo e ci strusciavamo l’una sull’altra. io avro avuto 10 11 annie lei 4 o 5… e ho come la paura che quello che quel vecchio ha fatto passare a me io lo possa aver fatto passare a lei. so che sono cose normali che i bambini fanno naturalmente. è successo anche con l altra mia sorella e loro giocavano in quel modo nch con le cuginette. ma questi pensieri a volte mi fanno stare male e li sento come un peso. volevo avere gentilmente un suo pareree magari qualche consiglio per capire come devo comportarmi. la ringraziocari salutiE.