Egr. Dott. Miscia,da un paio di anni sto attraversando un periodo difficile a causa della disoccupazione (ho 31 anni una laurea) e gravi problemi di salute in famiglia. So bene che la disoccupazione è una piaga che affligge molti e che i problemi della vita accadono. Cerco di accettare le situazioni negativa in maniera anche propositiva cercando sempre nuove soluzioni. Nel gennaio scorso ho avuto un calo di umore organico che ho curato con Samyr e, come è accaduto in passato, dopo qualche mese sono stata meglio. Da quattro mesi a questa parte ho cominciato ad avere un calo ponderale e avverto un innalzamento del livello dell’ansia che si scatena prevelentemente prima di addormentarmi. Comincio a passare in rassegna elenchi di nomi: nomi di film, attori, amici, conoscenti, musicisti e il sistema si inceppa quando non ne ricordo uno, a quel punto l’ansia aumenta molto, tanto che mi devo alzare dal letto e andare a cercare i nomi che non mi ricordo su internet o sui giornali. In effetti è anche vero che la mia memoria già da un pò comincia ad avere qualche problema, nel senso che è un pò che scordo nomi e cognomi, ma fino a poco tempo fa non rappresentava una fonte di ansia. Ho fatto studi linguistici e comunque prolungati studi universitari che hanno sempre messo a dura prova le mie capacità mnemoniche, forse le ho stirate troppo. Per il momento assumo tranquillanti naturali come la valeriana e la rhodiola, sporadicamente pasaden e cerco di fare attività fisica durante il giorno per ricaricare le endorfine. Chiedo un suo parere a riguardo e la ringrazio in anticipo. Cordiali saluti
Salve,il livello di ansia aumentato può essere alla base delle ossessioni interrogative, nelle quali s’impone la ricerca ostinata di un nome, di una data che non si riesce a ricordare. E’ possibile che ,sottostante a tutto ciò, vi sia un problema depressivo con parziale rifiuto ad alimentarsi in modo congruo, responsabile del calo ponderale che lei ha notato. Sembra di capire che che i problemi familiari di salute e la disoccupazione vissuta come rifiuto ed abbassamento dell’autostima, in senso simbolico, abbiano innescato una spirale regressiva che spiega la sintomatologia attuale. Più che medicalizzarla, sarebbe importante prendere contatto con una persona capace di accogliere le sue ansie ed ossessioni e chiarirne il significato ad un livello profondo. La saluto cordialmente. Antonio