Buona sera mi chiamo valeria ho 29 anni…da 4anni combatto con la depressione e tutt’ora ho avuto una forte crisi fatico a respirare a deglutire(ho fatto esami tiroidei ho 7 noduli benigni che nn dovrebbero dare problemi)io da agosto 2019 tramite uno psichiatra d sanremo prendo adesso 40mg di citalopram la mattina e 75mg di zarelix(venaflaxina)1matt e 1 sera…….durante il giorno ³volte 30goccie d delorazepam e prima d andare a dormire 20goccie di lorazepam…ma ancora oggi dall ansia vomito…e il mio psichiatra due settimane fa dato che nn si poteva più uscire per il corona virus nn poteva più riceverli e mi ha scritto di continuare la cura così…ma sn mesi e mesi che nn funziona….e adesso nn mi risponde più io nn so più cosa fare mi puo’ aiutare lei nel dirmi se i farmaci sn troppo forti o se devo alzarli…grazie in anticipo di cuore valeria
Cara Valeria, il problema è che io non ho un contatto con lei , quindi qualunque cambiamento terapeutico non può essere suggerito. La terapia proposta sembra adeguata ma quello di cui lei ha bisogno, in associazione ai farmaci, è una psicoterapia psicoanalitica che porti alla luce le motivazioni profonde che sono alla base delle sue sofferenze, scavando nell’inconscio. Solo così potrà risolvere in modo definitivo i disagi di cui soffre per arrivare a consolidare il suo Io e rinforzare la sua autostima. I farmaci, anche se possono essere di aiuto, lasciano la situazione di base immodificata e il sollievo che possono dare è legato solo alla loro presenza. Nei problemi di natura ansiosa anche la ipnosi può dare risultati molto soddisfacenti. La saluto cordialmente