Salve, le scrivo per avere una sua opinione. io ho 25 anni e da un mese non riesco piu a vivere per colpa degli attacchi di panico. il primo attacco di panico l’ho avuto a marzo 2011 mentre ero al cinema. da quel momento non riesco più a stare serena dentro ad un cinema. Gli attacchi di panico sono ritornati ma non in maniera frequente fino a maggio 2014. mentre sorseggiavo una bevanda improvvisamente non sn riuscita a deglutirla e successivamente ho avuto la sensazione che l’ atto deglutivo si bloccasse e quindi non riuscissi a respirare. Mi è salito il panico alle stelle sn stata portata al pronto soccorso dopo tanti esami non è risultato niente mi hanno dato il lexotan e rispedito a casa. Da quel momento sn circa due mesi che ogni giorno almeno due volte al di mi si attacca un nervosismo alla gola che mi fa deglutire in continuazione finche non mi strozzo. Sento che nn sn io a muovere la gola si contrae sola sento il battito e il nervosismo nela gola e nello stomaco e non passa prima di mezz’ora. Premetto che io soffro di tic che si spostano. In un periodo dell’anno li ho nella pancia poi nelle parti intime e poi nella gola, tutte sottoforma di contrazione ed adesso c’è le ho nella gola infatti anche se non ho il nervosismo che poi si trasforma in attacco di panico ogni giorno deglutisco sempre e deglutisco come se dovessi inghiottire muco che non ho. A parte questo spesso il mio problema sono attacchi di ansia estrema tanto che mi svegliano la notte. Adesso ho deciso di rivolgermi ad un neurologo psichiatra per intervenire e fino adesso ho preso solo due volte nei casi estremi 20 gocce di lexotan e due volte al giorno un integratore naturale ansioten, che non mi ha fatto niente. La prego di darmi un suo parere. io penso che l’ attacco di panico di questo periodo sia dovuto alla paura di soffocare e alle contrazioni involontarie della gola che per 3 secondi rimane contratta e nn mi permette di prendere aria. Mi sento esasperata proprio adesso che mi sono specializzata all università, a settembre inizierò a lavorare fuori dalla mia terra e l’ anno prox mi sposo. Tutto ciò può aver influito? grazie mille e spero che risponderà
Salve, non conoscendola e quindi non potendo avere un contatto diretto con lei posso solo avanzare delle supposizioni. Credo che sia proprio il cambiamento che si appresta ad effettuare il fattore responsabile dei problemi psichici che espone.Tale cambiamento la espone ad una dinamica di abbandono con angoscia di separazione. crisi di panico, insonnia e tic di conversione pregenitali tutta sintomatologia conseguente ai conflitti situati in profondità. ed è caratterizzata da una certa intensità.Per comprendere profondamente la situazione, sarebbe importante conoscere la sua storia, cioè la sua biografia, il rapporto con le figure di riferimento e tutto ciò che concerne i suoi primi anni di vita. Per questo è assolutamente prioritario prendere contatto con uno psicoanalista di fiducia con il quale istaurare una solida alleanza di lavoro che permetta di sondare dinamiche e problematiche sepolte nell’inconscio per portarle alla luce allargando la capacità di comprensione del suo Io e dandole nuovamente la serenità che sta cercando La saluto cordialmente. Antonio