Mio marito per la terza volta nel giro di due anni se ne andato di casa chiedendo la separazione. Fin qui niente di strano ma ciò che non riesco a capire il motivo di un profondo cambiamento caratteriale. Sono sicura che non c’è un’altra donna. Da circa 4 anni e’ cambiato in coincidenza con una fulgida carriera che lo ha portato a notevoli pressioni sia fisiche che psichiche ( ma lui sostiene che il suo disagio e cambio di personalità sono dovute solo a me perché non sono come si aspettava, premetto che siamo stati sposati dal 2004 ma ci conoscevamo e frequentavamo già da diversi anni) tanto che è molto dimagrito e ha cominciato a manifestare un comportamento sfuggente e insoddisfatto con lo sviluppo di una rabbia crescente verso la mia persona e la mia famiglia verso cui peraltro è stato sempre molto legato . Insomma ha cominciato ad essere una persona completamente diversa. Ora che se ne andato sebbene sia stata una sua scelta e’ sempre insoddisfatto, triste e continua ad incolpare solo me della situazione ( sebbene due anni fa avessi scoperto un suo tradimento che ho subito perdonato). Ripensando a questi ultimi quattro anni,nel tentativo di avere delle risposte per questo allontanamento, mi sono tornate alla mente fatti a cui avevo dato poca importanza quali il ricorso spesso al porno sul web ( youporn) e il frequentarsi in maniera sempre più assidua di amici che prima vedeva solo occasionalmente dediti all’uso di cocaina.ora mi chiedo sebbene lui affermi con fermezza e rabbia che io sono troppo diversa da lui ( eppure mi ha sposata e abbiamo anche due figli!) e per questo non possiamo stare insieme quanto tutto questo sia dettato da sentimenti reali e quanto invece ad un probabile stravolgimento di personalità legata a una qualsiasi forma di dipendenza
Cara signora, anche se comprendo profondamente i suoi disagi e le sue difficoltà, non è possibile asserire niente di preciso riguardo alle possibili dipendenze di suo marito Lei sostiene che ha frequentato amici che usano la cocaina ma non possiamo necessariamente affermare che anche lui si comportasse in modo analogo.L’altro argomento di cui parla,cioè la frequentazione di siti porno, la mia domanda è se fosse sostitutiva della sessualità tra di voi oppure no, dato che la differenza tra le due situazioni è profonda. Infine, se suo marito arriverà a riconoscere quanto egli stesso abbia contribuito allo sviluppo del vostro rapporto senza proiettare su di lei le colpe del fallimento, potrà essere opportuno fornirgli l’aiuto che eventualmente possa chiedere.In ogni caso a questo punto le rimane soltanto di comprendere come potranno svolgersi le vostre modalità relazionali e cercare di gestire il tutto nel modo meno conflittuale e più armonico possibile. Un cordiale saluto. Antonio