Ho letto la lettera di risposta al ragazzo che le parlava della sua impotenza. Lei nella sua risposta non ha fatto cenno all´omosessualità argomento che, per altro, il ragazzo aveva appena sfiorato. Il mio caso è diverso perchè ho anche rapporti omosessuali oltre che difficoltà saltuarie di erezione con le ragazze. Secondo lei, sono due problemi connessi oppure no?
Nella risposta a questa lettera mi soffermerò più a lungo sull´aspetto psicodinamico della questione.Nella impotenza l´Io rinuncia al piacere sessuale se questo è percepito come un pericolo, e il pericolo è rappresentato da una angoscia persecutoria. Essa è legata ai propri impulsi ostili proiettati all´esterno sulla figura materna , nel caso di matrice psicogenetica orale, o paterno, nel caso di matrice fallica, e che, a causa della debolezza dell´Io, tornano indietro assumendo valenze minacciose per l´integrità dell´Io stesso. In altri termini, l´impotenza può avere una origine preedipica,a genesi orale,sempre presente, cioè frutto di attaccamento ambivalente alla figura materna o avere anche una carica supplementare edipica e fallica esprimentesi come angoscia di castrazione che eredita dalla fase precedente la dotazione psichica per equivalenza simbolica: bocca=vagina, pene=seno.Superficialmente si può dire che nessun attaccamento sessuale è del tutto attraente perchè la compagna non è mai la madre, in uno strato più profondo ogni attaccamento sessuale deve essere inibito perchè ogni compagna rappresenta la madre. Nei casi più ostinati di impotenza una psicogenesi importante è svolta dalla identificazione femminile per meccanismo di “identificazione con l´aggressore” conseguente all´ostilità nei confronti della figura materna e questo è un fattore importante, unitamente ad altri elementi, nella genesi della omosessualità. Quindi non si può dire che la omosessualità reprime la eterosessualità ma che gli stessi fattori che rendono l´uomo omosessualelo rendono impotente con le donne. Nel suo caso sarebbe stato interessante conoscere la specificità della sua omosessualità, se ad orientamento attivo o passivo e anche in quali casi si presenta la impotenza la cui variabilità è stata da me citata nella lettera precedente.